Questa sera su Rai4 riparte la nuova stagione di ''Sugo - Il sangue dei media''

Da questa sera su Rai4, ogni martedì, in seconda serata, ritorna Sugo - Il sangue dei media, il magazine di Gregorio Paolini dedicato a consumi mediatici, culti e tormenti della generazione web 2.0. Fatti e personaggi, mode e codici, nuovi fenomeni di massa e l’arte di costruirli: la seconda stagione di Sugo, in onda per cinque settimane, continuerà a raccontare cosa succede all’ombra della rete e a mettere a nudo volti nuovi e miti riconosciuti del panorama mediatico italiano. Un viaggio ironico e provocatorio nella terra di mezzo tra internet e tv, presentato, come sempre, dalla vj Carolina Di Domenico.

In questa prima puntata entra in scena il Gabibbo di “Striscia la notizia” con un’intervista dai toni dissacranti, come è nello stile del programma di Antonio Ricci , il quale risponde a Gad Lerner, oltre alle domande rivolte alle due veline. Grande new entry nella squadra di Sugo: Francesco Montanari, l’attore che ha interpretato “Libano” in “Romanzo criminale”, affronta i più seri e disciplinati espertoni di serie tv americane, raccolti sotto le bandiere dei due principali siti italiani di sottotitoli da scaricare. Yuri Grandone torna a vestire i panni di Gigi Guso, cantante neomelodico costruito a tavolino dalla squadra di Sugo e diventato presto un fenomeno del panorama musicale partenopeo.  E ancora, Fabrizio Corona, Giulia Bevilacqua, Maria Laura Rodotà. 

Tra le stranezze scovate in rete da Sugo in questa stagione: un corso per rimorchiare a uso e consumo dei “nerd” inglesi; la religione e i sacramenti nell’era della multimedialità; i giovani assi del poker on line. E ancora i “flash mob” – veloci raduni spontanei organizzati con tam tam in rete – raccontati da Fausto Brizzi e un’inchiesta sul processo a “Pirate Bay”, il più grande sito di ricerca di torrent al mondo. Dulcis in fundo, “L’intervista str**za”, ovvero il contrario di una serie di domande garbate e rispettose, rivolte a vip di ogni genere , in questa puntata l'intervistato è Riccardo Scamarcio.