
Alla convention romana che ha festeggiato il primo anno di attività della pay tv controllata dagli svedesi di Airplus (circa 100 milioni di euro investiti in questi mesi tra rete trasmissiva e diritti), si è parlato pure dei progetti di arricchimento del palinsesto. Al momento la piattaforma, guidata dall'amministratore delegato Fabrizio Grassi, propone ai suoi 450 mila abbonati un bouquet di 12 canali: cinque di calcio, due di sport, due per adulti, e poi Explorer, Eros e Xtreme. Ma nel 2010 ci saranno probabilmente due nuovi canali, sui cui contenuti, tuttavia, non trapelano indiscrezioni.
Nei giorni scorsi, in ambienti vicini alla casa di produzione Filmaster (che collabora con Dahlia) si era parlato, addirittura, di un canale di gossip in collaborazione con il sito internet Dagospia di Roberto D'Agostino. Ma i vertici di Dahlia hanno escluso qualunque sviluppo di questo genere. Sempre nel 2010 si lavorerà per potenziare i contenuti dei canalli già esistenti, con altri accordi in esclusiva. Per esempio, il 6 gennaio su Xtreme sarà trasmesso Big Wave, l'evento hawaiano in memoria di Eddie Aikau e che ha riunito i surfisti più capaci del mondo in occasione della grande mareggiata, con onde alte oltre dieci metri.
Per tutto gennaio saranno on air pure le partite della Nfl (football americano), fino al 7 febbraio, con l'appuntamento con il Super Bowl. Punto forte dell'offerta Dahlia, oltre la boxe, resta il calcio, con tutte le partite di Fiorentina, Palermo, Sampdoria, Cagliari, Catania e Bologna, i match casalinghi di Livorno, Parma, Siena e Udinese, e il pacchetto Gold della serie B. Dahlia tv è pure sponsor del Torino calcio (il cui patron è lo stesso Cairo), che milita in B, stenta nel campionato cadetto, ma ha grandi ambizioni e punta a un sollecito ritorno in serie A.
Claudio Plazzotta
per "Italia Oggi"
(22/12/09)
per "Italia Oggi"
(22/12/09)