Valle D'Aosta: entro Ottobre piano completamento switch off
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: ANSA
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Digitale Terrestre
Entro la fine di ottobre la Valle d'Aosta si doterà di un piano per il completamento della transizione alla televisione digitale terrestre, dopo il passaggio di Rai2 e Rete4 avvenuto lo scorso 16 aprile ad Aosta e in 16 comuni limitrofi. Sarà un gruppo di lavoro a occuparsene, istituito oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle finanze, Aurelio Marguerettaz.
Del nuovo organismo faranno parte i rappresentanti di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nell'operazione: i Dipartimenti regionali del Sistema informativo e del Territorio, Ambiente e Risorse idriche, il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), le Comunità montane, l'associazione dei broadcaster Dgtvi, la Rai e il Ministero delle Comunicazioni, che avrà una funzione di supervisione.
"Partendo dalla situazione attuale - spiega una nota diffusa dalla Regione - il gruppo di lavoro dovrà indicare, entro la fine di ottobre di quest'anno, le azioni necessarie per arrivare al definitivo superamento della tecnologia analogica su tutto il territorio regionale, così come previsto dal protocollo di intesa siglato dalla Regione con il Ministero delle Comunicazioni il 22 giugno 2006".
La digitalizzazione del territorio valdostano si inserisce in un progetto avviato dalla Regione autonoma Valle d'Aosta che ha l'obiettivo di "promuovere l'innovazione - si legge ancora nel comunicato - e in particolare di superare la cosiddetta frattura digitale attraverso lo sviluppo delle tecnologie informatiche". Rientra in questo quadro un protocollo di intesa firmato lo scorso dicembre dalla stessa Regione con Telecom Italia S.p.A. con l'obiettivo di ampliare i servizi a banda larga nei comuni della Valle d'Aosta.
"Con la televisione digitale e internet ad alta velocità - commenta l'assessore Aurelio Marguerettaz - la Valle d'Aosta è entrata di diritto nell'era digitale: la convergenza tra queste due tecnologie è il futuro delle comunicazioni e permetterà di sviluppare nuovi servizi ad alto potenziale anche per gli utenti della pubblica amministrazione, dando centralità ai cittadini nei processi amministrativi e migliorando i rapporti tra questi e le pubbliche amministrazioni". Per l'assessore regionale alle finanze inoltre "tale progetto è in linea con le linee strategiche del Ministero delle Comunicazioni e dei conseguenti progetti di investimento che hanno come obiettivo la diffusione di questa nuova tecnologia, secondo le direttive europee, nel territorio italiano per giungere quanto prima ad una nuova televisione accessibile a tutti".
Del nuovo organismo faranno parte i rappresentanti di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nell'operazione: i Dipartimenti regionali del Sistema informativo e del Territorio, Ambiente e Risorse idriche, il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), le Comunità montane, l'associazione dei broadcaster Dgtvi, la Rai e il Ministero delle Comunicazioni, che avrà una funzione di supervisione.
"Partendo dalla situazione attuale - spiega una nota diffusa dalla Regione - il gruppo di lavoro dovrà indicare, entro la fine di ottobre di quest'anno, le azioni necessarie per arrivare al definitivo superamento della tecnologia analogica su tutto il territorio regionale, così come previsto dal protocollo di intesa siglato dalla Regione con il Ministero delle Comunicazioni il 22 giugno 2006".
La digitalizzazione del territorio valdostano si inserisce in un progetto avviato dalla Regione autonoma Valle d'Aosta che ha l'obiettivo di "promuovere l'innovazione - si legge ancora nel comunicato - e in particolare di superare la cosiddetta frattura digitale attraverso lo sviluppo delle tecnologie informatiche". Rientra in questo quadro un protocollo di intesa firmato lo scorso dicembre dalla stessa Regione con Telecom Italia S.p.A. con l'obiettivo di ampliare i servizi a banda larga nei comuni della Valle d'Aosta.
"Con la televisione digitale e internet ad alta velocità - commenta l'assessore Aurelio Marguerettaz - la Valle d'Aosta è entrata di diritto nell'era digitale: la convergenza tra queste due tecnologie è il futuro delle comunicazioni e permetterà di sviluppare nuovi servizi ad alto potenziale anche per gli utenti della pubblica amministrazione, dando centralità ai cittadini nei processi amministrativi e migliorando i rapporti tra questi e le pubbliche amministrazioni". Per l'assessore regionale alle finanze inoltre "tale progetto è in linea con le linee strategiche del Ministero delle Comunicazioni e dei conseguenti progetti di investimento che hanno come obiettivo la diffusione di questa nuova tecnologia, secondo le direttive europee, nel territorio italiano per giungere quanto prima ad una nuova televisione accessibile a tutti".
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