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Il dilemma di Sky Tg24: chiaro o criptato? Maggiore diffusione o più abbonati?

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Fonte: Digital-Sat (original)

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Sky Italia
Sta per compiere 5 anni, proprio come Sky, ed è forse il canale più famoso dell’intera offerta pay satellitare, di sicuro il più stimato e una delle testate telegiornalistiche più importanti d’Italia. Il soggetto non è altro che Sky Tg24, il canale all news di Sky fondato e diretto da Emilio Carelli, che in pochi anni si è affermato sulla scena nazionale e non solo, riuscendo anche a vincere l’Oscar Tv 2007 come miglior tg.
 
Alla base del successo, secondo Carelli, c’è l’imparzialità, dovuta ad una proprietà non coinvolta politicamente (in questo caso addirittura straniera) e ad una libertà editoriale ancora poco diffusa in Italia. Noi potremmo aggiungere anche la diffusione e la facilità di ricezione: come infatti tutti i nostri lettori sapranno, Sky Tg24 trasmette sin dalla sua nascita (avvenuta il 31 Luglio 2003) in chiaro su Hot Bird 7A (13° Est), visibile quindi non solo agli abbonati ma a tutti coloro che dispongono di un decoder satellitare.
 
Sebbene ancora manchi la copertura terrestre (se mai arriverà…), sono tantissime le persone che ogni giorno si sintonizzano su Sky Tg24 per essere informati, usufruendo inoltre dei servizi Active e di Sky Meteo24, anch’essi trasmessi in chiaro.
 
Proprio per questi motivi non poteva passare inosservato il buio che per due giorni ha interessato i canali sopra citati. Ricapitoliamo la vicenda per chi non ne fosse ancora al corrente: mercoledì e giovedì il segnale di Sky Tg24, dei canali Active e di Sky Meteo24 è stato riservato solo agli abbonati Sky. Chiunque accedeva gratuitamente si è trovato di fronte all’avviso di “canale codificato”. Venerdì mattina invece tutti i segnali sono tornati visibili a tutti.
 
Perché due giorni di buio? Se in un primo momento la pista del problema tecnico poteva starci, col passare delle ore ci si è resi conto che poteva essere qualcosa di più e a ben più alto livello. Si dice infatti che la decisione di codificare i segnali fosse finalizzata a stabilire con esattezza quale fosse l’incidenza degli spettatori non abbonati che ogni giorno si collegavano per almeno un minuto su Sky Tg24. In altre parole, se è possibile sfruttare anche il canale all news per veicolare abbonamenti e attirare nuovi clienti.
 
Grazie alla diffusione dei dati disaggregati forniti quotidianamente dall’Auditel non è difficile tirare le somme di quanto ha inciso (in negativo) la due giorni di “buio”. Ecco infatti in un grafico il numero di contatti totali di Sky Tg24 e Sky Meteo24 da lunedì 30 Giugno a sabato 19 Luglio:

Come appare evidente, nei due giorni di esclusiva per gli abbonati il numero dei contatti giornalieri si abbassa radicalmente perdendone circa 320.000, ossia il 20% di quelli medi giornalieri. Il calo si nota anche dalla percentuale dei contatti rapportati sul totale spettatori satellitari: gli unici due giorni sotto la soglia del 21% sono proprio mercoledì e giovedì della scorsa settimana.
 
La domanda che ci facciamo e che sicuramente si sarà fatto il management Sky è la seguente: ne vale la pena? Rinunciare alla visibilità guadagnata duramente in questi cinque anni per procacciare qualche nuovo abbonato? Secondo noi no: l’informazione è e dev’essere un valore aggiunto non solo per l’azienda Sky ma per il paese tutto, offrendo un’ulteriore possibilità di scelta in nome del tanto decantato pluralismo. Non va dimenticato inoltre che parte del successo del brand Sky in Italia è inevitabilmente legato alla storia del suo canale all news, che approfittando della sua facilità di ricezione è sempre stato usato come vera e propria vetrina della sua offerta.
 
E i tanti contatti registrati ogni giorno non fanno altro che testimoniare l’apprezzamento per il lavoro della redazione diretta da Carelli. Dei numeri che sono aumentati mese dopo mese, come testimonia questa seconda tabella, che riporta il dato dei contatti totali giornalieri su Sky Tg24 e Sky Meteo24 ogni primo lunedì del mese da Aprile 2007, data d’inizio della rilevazione Auditel:

La statistica ci mostra come un vero e proprio balzo sia stato compiuto subito dopo la duplicazione del canale alla posizione 100 della numerazione Sky, compiuta il 26 Novembre 2007, e che ha portato i contatti dei due canali sempre sopra quota 1.600.000, alzando di conseguenza anche il rapporto percentuale sugli spettatori totali satellite.
 
Una quota che, nel mese di Luglio, è stata nuovamente sfiorata solo rinunciando all’utenza dei non abbonati. Un notevole abbassamento degli ascolti, un rischio che Sky potrebbe correre nel nome del business?
 
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"
 
Per le ricerche ha collaborato Simone Rossi

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