La Rai e' pronta a rinunciare alle immagini televisive dei campionati di calcio della prossima stagione, perche' le richieste avanzate dalla Lega Calcio "sono troppo elevate".
E' questa la conclusione a cui e' giunto oggi il cda, dopo aver esaminato una relazione presentata dal dg Claudio Cappon, e messa punto dal suo vice, Giancarlo Leone da cui dipende la direzione Diritti sportivi.
Mercoledi' prossimo, data di scadenza decisa dalla Lega per la presentazione delle offerte sulla base del bando di gara, la Rai non presentara' offerte per nessuno dei 6 'pacchetti' in cui sono stati suddivisi i diritti tlevisivi del calcio. La tv pubblica, pero', se si andra' alla trattativa privata come previsto dalla procedura messa punto dalla Lega, manifestera' il suo interesse a questa seconda fase. L'interesse e' per le 'immagini salienti' della serie A, per la Coppa Italia e per i diritti radiofonici. Minore l'interesse per le immagini della serie 'B'.
La Rai comunque ritiene troppo alte le cifre finora richieste e ad esempio per gli highlights della serie A, non solo ritiene fuori mercato i 70 milioni chiesti dal bando, ma anche le cifre circolate sulla stampa in questi giorni che parlano di 30 milioni di euro, ritenute eccessive.In ballo c'e' la programmazione televisiva del calcio per la prossima stagione. Se la Rai non raggiungera' un'intesa con la Lega potrebbero saltare trasmissioni storiche come "Novantesimo minuto" e la "Domenica Sportiva" e per la radio "Tutto il calcio...".