Tv nel pallone - Il nuovo Ancelotti e le verit� di Moratti

Le cerimonie degli addii, nel calcio, trasudano emozioni. Soprattutto quando, come a Bologna (Catania-Chievo), Siena e Reggio Calabria, in novanta minuti ci si gioca una stagione e forse anche il futuro.

Uno sceneggiatore intraprendente avrebbe potuto costruire attorno a questi tre eventi momenti televisivi intensi, filmando prima, durante e dopo i gesti e i volti, le grida e le parole, le ansie e le paure, le gioie e le delusioni, dei protagonisti.

Niente di tutto ciò abbiamo visto e ascoltato, ma soltanto i soliti gavettoni negli spogliatoi e le interviste di rito con allenatori e giocatori.

Più spazio è stato riservato alla festa dell'Inter (la decima?), alla scia della vittoria europea del Milan, alla Coppa dei Campioni presente nello studio di Ilaria D'Amico e "spiegata" da Clarence Seedorf. Di solito Sky è più svelta degli altri a cogliere certe occasioni evitando interpretazioni banali: stavolta è caduta nell'apatia di fine stagione.

INTER FOREVER - Sarà perché da tanto tempo non vinceva ed era in credito con la fortuna, fatto sta che da circa un mese l'Inter celebra lo scudetto e Sky avverte il dovere di documentare ogni attimo dei festeggiamenti. Giusto - potendo, come può Sky - dedicare un canale alla lunga convention del Meazza, ma - proprio per questo - troppi gli inserti mostrati dal canale tradizionalmente dedicato al dopo partita.

IL NUOVO ANCELOTTI - Euforico, allegro, ironico, persino disponibile a rivelare qualche segreto di mercato ("Emerson potrebbe arrivare, Ibrahimovic no"): il nuovo Ancelotti post-Atene risponde a tono anche alle provocazioni di Mauro che gli chiede: "Chi sarà il nuovo allenatore della Juventus?". Risposta: "Il tandem Vialli-Mauro", Mauro: "Che scemo...".

LA SFIDA DI ATENE - Milan-Liverpool ha messo nuovamente a confronto Rai e Sky. La tv di Stato ha ceduto sul campo della qualità delle immagini e della telecronaca, ma talvolta il suo regista è stato più lesto del rivale. Come quando un isolato invasore si è catapultato in campo. La Rai lo ha subito beccato, Sky no.

MOGGI TELEFONA ANCORA? - Luciano Moggi ieri ai microfoni di Radio Kiss kiss: "Lippi non sarà il nuovo allenatore della Juventus. Non gli ho telefonato solo per non farmi dire una bugia". Ma è sicuro che Lippi, vedendo sul display il suo numero, gli avrebbe risposto?

LE VERITA' DI MORATTI -Intervistato durante la festa interista da "Controcampo", il presidente nerazzurro commenta l'intervista rilasciata da Ibrahimovic a "Libero": "Un tranello teso con classe da un noto personaggio". Moggi a Radio Kisskiss: "Sì, ero a casa di Ibra quando quel giornalista gli ha fatto l'intervista". Piccinini chiede poi a Moratti: "lei ha tifato Milan lo scorso mercoledì?" Moratti: "Sento male, buona sera".

LA PRIMA VOLTA IN F1 - Buono il debutto di Sky in Formula 1, belle immagini, telecronaca puntuale (anche se con voce tristanzuola). Mi aspettavo qualcosa di più sul contorno (Sky ci ha viziati), mi è sfuggita l'utilità di due canali con le stesse immagini della corsa. Non fu Tele+ (una costola di Sky) a dedicare cinque canali alle gare di F1 con le telecamere fisse, altre mobili, altre ancora davanti e dietro alcune vetture?

Franco Recanatesi
per "Il Corriere dello Sport"