Lo afferma il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, che aggiunge: "La sottoscrizione dell'accordo Rai/Sky prevede la vendita da parte di Rai dell'esclusiva dell'intero evento relativo ai mondiali di calcio 2010 e 2014 e il contemporaneo acquisto di un pacchetto di ore degli eventi del prossimo ciclo olimpico 2010 - 2012".
"La Rai - prosegue- incasserebbe 175 milioni di euro per i mondiali, mentre il corrispettivo per il ciclo olimpico ammonterebbe a circa 50/60 milioni di euro. Tale accordo e' del tutto svantaggioso per la Rai, sia dal punto di vista finanziario (della valutazione dei rispettivi eventi ''scambiati'') sia dal punto di vista strategico.
Infatti: 1. Qual e' il significato strategico di rafforzare la piattaforma concorrente Sky, quando la Rai dovrebbe concentrare i suoi sforzi sullo sviluppo di piattaforme proprietarie Rai?
2. Perche' la Rai non usa questo asset strategico per sviluppare una pay-tv, negoziando non solo con Sky ma anche con tutti gli altri operatori televisivi e telefonici?
3. La Rai perdera' molta pubblicita' dal fatto di concedere a Sky molte partite dei campionati mondiali".
"Questa perdita -si domanda Gasparri- e' stata calcolata dal direttore generale nel proporre il contratto con Sky? La realta' e' che il progetto di Cappon rientra in una strategia di acquiescenza nei confronti di Sky, che e' iniziata con il governo Prodi. L'accordo rappresenta un vero e proprio depauperamento e perdita di valore della Rai. E' contro l'interesse della Rai, ed e' contro l'interesse del sistema nazionale televisivo. Un vertice scaduto non puo' decidere una simile capitolazione della Rai contro la quale bisognerebbe attivare iniziative anche di rilievo penale. Abbiamo pronte denunce -conclude Gasparri- se questo atto scellerato non verra' subito accantonato".