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La nuova frontiera della televisione

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Fonte: L'opinione.it

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Televisione
Presto la tv cambierà le regole del gioco e tutti potranno partecipare. E la rivoluzione sarà possibile grazie alla magia della Rete, ai contenuti che mette a disposizione di tutti, in qualsiasi momento e senza vincoli. È quanto emerso in un incontro tra gli esperti del settore in occasione della presentazione a Roma del libro Net Tv di Tommaso Tessarolo, consulente strategico per lo sviluppo della Tv Digitale in Mediaset. Nel libro, edito da Apogeo, si fa il punto della situazione televisiva attuale e si prendono in considerazione tutte le possibilità offerte da Internet. È un buon punto di partenza per convincersi del fatto che la Net Tv metterà seriamente alla prova lo standard unico e universale della Tv classica, favorendo quanto meno un cambiamento radicale nel modo di ?consumarla?.

Una strada, quella della Net tv, che la Rai guarda con interesse e che porta verso una nuova offerta televisiva in grado di integrare contenuti broadcast distribuiti sia attraverso il canale del digitale terrestre sia attraverso il protocollo Internet. Roberta Enni, responsabile per il digitale terrestre della direzione Rai Nuovi Media, ha spiegato in particolare che sul portale www.rai.tv è già possibile scegliere tra una selezione di programmi andati in onda sulle reti Rai per creare la propria playlist. ?Si va dai reality show alle fiction e dallo sport fino ai Tg. Con il telecomando invece la situazione è più complicata, ma è quella ? ha concluso - che ci sta più a cuore?. Guai dunque a fare della Net Tv uno strumento di nicchia tecnologicamente avanzato: il segreto è che sia davvero alla portata di tutti.

In casa Mediaset, invece, puntano dritto alla tv mobile. ?La mobilità?, infatti, è stata la parola d?ordine usata alla presentazione del libro da David Bogi, responsabile dei nuovi progetti del digitale terrestre di Mediaset. ?Mobilità vista come chiave di volta per la diffusione trasversale dei contenuti?. Tessarolo però va oltre e descrive l?aspetto più innovativo e rivoluzionario della Net Tv: la trasformazione dello spettatore da puro fruitore, per quanto selettivo e interattivo, ad autore vero e proprio. Nel suo libro si legge: ?Personalizzazione significa anche possibilità di pubblicare qualcosa di personale: un pensiero, un messaggio, un filmato o un diario". E ancora: "L'immagine digitale può essere spedita da un telefonino all'altro; può essere inviata in Rete o depositata in un sito perché gli altri vadano poi a vederla. Essa non è solo, dunque, un'immagine (magari più bella o più economica di quella analogica); è anche, e soprattutto, un potenziale oggetto di scambio?. Il terreno perciò diventa fertile per Max Haot, ideatore di Mogulus, uno studio di registrazione televisiva virtuale che permette all'utente di andare in diretta, creare dei palinsesti, aggiungere titoli in sovrimpressione o altri elementi grafici.

La sua è un'anteprima mondiale ed è forse la prima vera piattaforma online per la regia di canali Net Tv. A testimonianza del fatto che i colossi mondiali del settore abbiano preso in seria considerazione il cambiamento in atto e abbiano voluto adeguarsi per non rimanere indietro c'è la presenza di Adobe, sponsor dell'evento insieme a QOOB.TV, H-Farm e FattoriaItaliana. Anche Adobe stupisce i presenti con un'anteprima e lo fa con il suo nuovo Media Center per la Net Tv, in pratica un lettore multimediale universale che colpisce per la sua interattività (mentre si guardano i contenuti della Net Tv è possibile acquistare oggetti e indumenti presenti nelle scene attraverso un sistema software di riconoscimento dei prodotti). una manna per gli investitori pubblicitari che sapranno "sfruttare"x le nuove opportunità offerte da questa nuova tecnologia.

Bruno Pellegrini, fondatore del canale satellitare Nessuno Tv, insiste invece sul ruolo dei contenuti generati dagli utenti (UGC - User Generated Content) presentando la sua community-network che risponde all'indirizzo www.theblogtv.it e che, nonostante i pochi mesi di vita, già pullula di contributi video da tutta Italia. Sempre nella stessa direzione degli Ugc, si muovono Telecom Italia Media Broadcasting e Mtv Italia con il loro progetto multimediale, QOOB.TV: un sito internet, un canale televisivo, ma soprattutto una piattaforma che intercetta i segnali creativi, li rende fruibili e li sostiene (anche economicamente). Un esempio è Spider, cortometraggio d'azione-noir di nove minuti ad opera dell'esplosivo regista, produttore, attore e stuntman australiano Nash Edgerton, visibile all'indirizzo http:// it.qoob.tv/video/clip_view.asp?id=5013.

È un segno tangibile di come si possa prendere parte al cambiamento. Questa volta non si può stare a guardare. E da qui può iniziare ad arrivare una nuova generazione di contenuti per dei broadcaster sempre più affamati di novità da trasmettere.

Antonio Arabia
per L'Opinione.it

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