Rai, new media per tenere il primato
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Sole 24 Ore
La Rai è certa di consolidare la leadership nella tv generalista e lancia la sfida sui nuovi media, internet in testa al Festival della pubblicità a Cannes, in un'edizione contrassegnata dalla disfatta della creatività Made in Italy, i vertici di Rai e Sipra cantano vittoria.
«Siamo la tv pubblica europea con la più alta quota di ascolto ? sottolinea il direttore generale Claudio Cappon ? e continuiamo aprevalere sistematicamente in modo netto su Mediaset, che ha maggiori capacità di investimento di noi. Si pensi ai sette successi consecutivi di Raiuno in altrettanti periodi di garanzia».
Lo scenario competitivo è così fotografato da Cappon: «In prima serata Rai è al 44%, Mediaset al 41% e tutte le altre tv al 15%, di cui Sky ha il 6%».
Poi, citando il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa ha, aggiunto: «Noi in Rai, che è specchio dell'Italia, siamo chiassosi, confusi e rumorosi» ma alla fine, proprio come gli italiani, «risolveremo i problemi».
Nei palinsesti del prossimo autunno vedremo sempre più la fiction, protagonista insieme a eventi dal vivo (Benigni-Dante) e allo sport.
Da settembre a maggio, del resto, sono state per la prima volta più di cento le prime serate di fiction in prima visione su Raiuno, con una quota di ascolto del 25,1% e 6,3 milioni di individui come media di ascolto. Delle trenta fiction di maggior ascolto nella scorsa stagione, 23 sono Rai e 7 di Mediaset.
Il dato forse più rilevante per il mercato è che l'età media di chi guarda la fiction Rai è scesa di un anno, in controtendenza rispetto alla popolazione e al pubblico della tv generalista. Da Cannes è arrivata anche la sorpresa per il festival di Sanremo: a fianco a Pippo Baudo ci sarà Piero Chiambretti.
Rai e Sipra, comunque, devono lanciare la sfida sui nuovi media. «Gli editori televisivi devono offrire il prodotto su tutte le piattaforme ? spiega Mario Bianchi, amministratore delegato uscente della Sipra ? La multicanalità cambia anche il modo di vendere la pubblicità. Il portale Rai.tv rappresenta un passo avanti importante verso la conquista del pubblico giovane».
Proprio il portale creato da Rai-Net, società guidata da Alberto Contri, diventa a sorpresa una delle star della convention di Cannes. «È una grande soddisfazione vedere riconosciuto un lavoro di innovazione da parte degli investitori e dall'azienda» commenta Contri.
La.Rai come azienda, insomma, si muove. Il problema è che la pubblicità è ferma: nel primo semestre 2007 è pari a quella del 2006, al netto di olimpiadi e mondiali di calcio.
Marco Mele
per "Il Sole 24 Ore"
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