In Italia sono più di 24 milioni gli spettatori di video online a maggio, l’84% della popolazione di Internet; con una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo del 2011, la più alta in EU5 (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna). Sono questi i dati di una rilevazione di comScore e Demoskopea, su utenti al sopra dei 15 anni che visualizzano filmati da casa e dal posto di lavoro.
Solo YouTube - che una recente ricerca del Pew Research Center ha annoverato tra le più grandi piattaforme di news, con il 39% dei video prodotti da testate giornalistiche pubblicati da cittadini-utenti - copre il 90% dell’audience video in Italia. Gli spettatori unici fatti registrare dalla piattaforma video di Google a maggio in Italia sono stati 21.7 milioni, facendo di Google Sites la prima video property in Italia. Tra i Canali locali italiani partner di YouTube è la Rai ad aver registrato il maggior numero di spettatori con un valore superiore a 3.2 milioni di spettatori unici (escluso il contributo degli User Generated Content).
“L’Italia sta recuperando terreno molto velocemente sia per quanto riguarda la dimensione dell’audience sia per il numero di video visti. Considerando la composizione socio demografica degli spettatori e il progressivo arricchimento dell’offerta di video di qualità crediamo che tale crescita sia destinata a durare nel tempo e a modificare profondamente i comportamenti di fruizione dei contenuti video”, ha commentato Fabrizio Angelini, ad di Demoskopea