È un utente internet italiano evoluto quello delineato oggi nel corso di IAB Seminar 2012, l'evento di IAB Italia dedicato ad analizzare ed approfondire discipline "verticali" e "best practice" relative ad internet e al mondo della comunicazione interattiva focalizzato quest'anno al tema del Video Advertising.
In Italia nel 2011 sono stati investiti 48 milioni di euro in online video, cifra che rappresenta il 10,5 % del totale display, pari a 455,6 Milioni. Per il 2012 si prevede che gli investimenti in online video advertising raggiungano gli 89 milioni, con un incremento stimato del +85% 2012 vs 2011.
Questi i dati emersi dalla presentazione di Fabiano Lazzarini, General Manager di IAB Italia, che ha evidenziato come, a fronte di un cambiamento dei modelli di consumo dei media, anche la pianificazione pubblicitaria stia modificando i suoi confini. Ad oggi il 2,5% degli investimenti pubblicitari si sta spostando dalla TV al Video Online che offre la possibilità di pianificare seguendo logiche comuni a quello che è il media da sempre prediletto dagli italiani. Inoltre il Video Online offre ai creativi l'opportunità di realizzare campagne che viaggiano in rete al di là dello spazio-tempo e alle aziende il vantaggio di diventare fornitori di contenuti, di raccontare storie che gli utenti si passano uno con l'altro, manipolano e modificano per creare nuovi spunti.
I dettagli sul cambiamento nella fruizione dei singoli media arriva dai dati italiani di Mediascope Europe, lo studio sul consumo dei media in Europa presentato da Alison Fennah, VP Marketing & Research di IAB Europe.
Il 57% degli italiani utilizza abitualmente internet e trascorre online oltre 13 ore ogni settimana. Il 41% degli utenti internet del nostro Paese accede al web utilizzando più di un dispositivo, a fronte di una media europea pari al 37%, un elemento significativo che segna un primo notevole cambiamento nelle abitudini di consumo: sebbene il pc sia ancora al primo posto, è seguito a distanza sempre più ravvicinata dai dispositivi mobile, i tablet e le console, in ordine di preferenza.
Internet cambia i modelli di fruizione di contenuti e informazione
Internet sta diventando il canale preferenziale per la fruizione dei media tradizionali. Sempre più, anche in Italia, gli utenti scelgono infatti di guardare la tv, ascoltare la radio e leggere le notizie sul web:
- Il 94%, degli internauti italiani legge le notizie online, dato che segna un aumento del 37% su base mensile dal 2010
- il 60% degli internauti italiani guarda la tv online, dato che evidenzia una crescita dal 2010 ad oggi pari al 19% su base mensile;
- in aumento anche il numero degli ascoltatori della radio online, che rappresentano oggi il 63% con un incremento del 33% su base mensile dal 2010;
L'utente internet italiano è Multi-tasking. Nuova convergenza tra TV e Web
Questo uno dei dati più sorprendenti dell'indagine, che evidenzia che un 57% degli internauti italiani utilizza internet mentre guarda la TV con un 47% che svolge attività online in correlazione a ciò che sta guardando, dato che rappresenta una significativa opportunità per le aziende, che possono valutare di coinvolgere il consumatore attraverso entrambe le piattaforme. Il genere più seguito in tv mentre contestualmente si naviga online è l'Entertainment, che vede l'Italia al 74% vs il 65% dei telespettatori online europei e il 63% di tutti gli europei; seguono le news (55%); i documentari (40%); lo sport (33%); i programmi musicali (31%) e lifestyle (26%).
Il telespettatore online italiano è più mobile
Gli italiani che guardano la tv in rete sono più propensi ad avere uno smartphone. A fronte di una media europea dei telespettatori online del 58% e del 44% di tutti gli europei, il 62% dei telespettatori online italiani possiede uno smartphone e l'83% ha un dispositivo mobile abilitato alla connessione vs l'81% dei telespettatori online europei e il 68% di tutti gli europei. La navigazione via mobile vede l'Italia primeggiare rispetto all'utente internet europeo, in particolare per quanto riguarda l'entertainment: mensilmente, il 58% dei telespettatori online italiani scarica musica vs il 47% dei telespettatori online europei; il 55% scarica o utilizza le app vs il 47% dei telespettatori online europei e il 54% utilizza le app per accedere a quotidiani e magazine vs 49% dei telespettatori online europei; il 51% scarica o usa giochi vs 39% dei telespettatori online europei; il 36% scarica film/TV o videoclip vs 31% dei telespettatori online europei.
I siti di Entertainment al primo posto per chi guarda la TV sul web
L'89% dei telespettatori online italiani dichiara di visitare mensilmente siti di entertaiment per vedere video contro l'85% dei telespettatori online europei e il 67% di tutti gli europei, ascoltare musica (76% vs 69% telespettatori online europei), seguire lo sport (63% vs 53% telespettatori online europei) giocare (58% vs 54% telespettatori online europei).
Solo per quanto riguarda i film e la TV tradizionale, il telespettatore online italiano non primeggia ancora rispetto alla media dei telespettatori online europei (70% vs 72%), ma supera comunque la media degli utenti generici di internet che in Europa predilige per il 52% i film e per il 40% la tv.
Il consumatore Multi-tasking fa più shopping online
Un'altra conferma del nuovo ruolo assunto da internet, ormai diventato strumento essenziale per comunicare e interagire con i consumatori, viene dai dati relativi agli acquisti online in Italia. Secondo l'indagine, il 42% degli italiani che guardano la tv online acquista mensilmente sul web vs il 36% dei telespettatori online europei e il 24% di tutti gli europei, il 38% compra tramite app vs il 32% della media dei telespettatori online europea e il 21% di tutti gli europei. Infine gli utenti dichiarano che il 23.8% dello shopping totale è fatto sul web con una media di 8 acquisti nell'ultimo mese e 18 acquisti negli ultimi 6 mesi.
L'informazione nella Top Five degli utenti internet italiani
Ai primi posti dei siti più visitati mensilmente quelli di informazione: il 92% dei telespettatori online italiani consulta le news in Rete, dato che ci pone in pole position rispetto alla media europea (87% dei telespettatori online europei e il 78% di tutti gli europei); l'Italia si attesta sopra la media europea dei telespettatori online anche per quanto riguarda la fruizione di contenuti video (89% vs 85%).