Notizie, Palinsesti Calcio TV, Recensioni, Video. Forum e Social. Sky Italia, DAZN, Rai, Mediaset, Amazon Prime, Tivusat. Scopri di piu su Digital-News.it!

Scandalo alla Bbc. Bloccati tutti i quiz

News inserita da:

Fonte: Il Corriere della Sera

S
Satellite / Estero
  giovedì, 19 luglio 2007

C'è già chi parla di dimissioni, ma per ora il direttore generale della Bbc Mark Thompson rimane al suo posto e assicura che non se ne andrà.

Eppure lo scandalo c'è: non è di entità enormi, ma basta a scuotere la fiducia di un Paese nel gigante pubblico dell'informazione.

Al centro del problema, i concorsi telefonici e i giochi a quiz, non sempre trasparenti quanto dovrebbero essere. Milioni di spettatori potrebbero essere rimasti truffati da linee telefoniche chiuse prima del dovuto, voti non contati e vincitori scelti con metodi non sempre ortodossi.

Queste le conclusioni dell'inchiesta avviata alcuni mesi fa in seguito alla notizia che alcuni programmi particolarmente seguiti avevano infranto le regole sulla partecipazione telefonica del pubblico.

Allora la Bbc sembrava coinvolta solo in modo periferico. L'unica trasmissione sotto accusa era «Blue Peter», un programma per bambini, che in un solo caso, per via di un problema tecnico, aveva fatto vincere un concorso a una giovanissima spettatrice presente in sala piuttosto che a chi, da casa, telefonava.

La Bbc era stata multata con 50.000 sterline, pari a circa 75.000 euro. Eppure il caso del programma «Blue Peter» non era che la punta dell'iceberg, o meglio dello scandalo.

Stando a quanto riscontrato da Richard Ayre, ex vicedirettore dei telegiornali della Bbc, e oggi membro di Ofcom (il garante dei media), sono sei, tra televisione e radio, i programmi che hanno ingannato il pubblico. E c'è di peggio.

Secondo l'inchiesta, la Bbc, come le altri emittenti, «ha sistematicamente chiuso un occhio sul fenomeno, come se la responsabilità non fosse sua». L'annuncio di Ayre, ieri, è stato seguito a ruota da una decisione drastica e intransigente.

La Bbc ha sospeso a mezzanotte tutti i giochi a premio e i concorsi telefonici a tempo indeterminato, perché, ha spiegato Thompson, «non ci sono scusanti per l'inganno, l'idea di truffare il pubblico è ripugnante per la maggior parte, se non tutti, i dipendenti della Bbc».

Ma il direttore generale è andato oltre: «Se c'è un modo di ricompensare ì telespettatori imbrogliati, lo faremo», ha spiegato Thompson. Insomma, non sono tempi facili per la Bbc.

La settimana scorsa il gigante televisivo era stato messo alla gogna per aver mandato in onda lo spezzone pubblicitario di un documentario che indicava che là regina Elisabetta, offesa dal sentirsi chiedere dalla fotografa Annie Liebovitz di togliersi la corona, aveva interrotto la sessione andandosene senza neanche salutare.

Non era proprio la verità. Se si fosse trattato di un'altra emittente, forse non ci sarebbe stata la stessa bufera, ma dalla Bbc il pubblico si aspetta un livello più alto. «Precisione e onestà sono valori che sono alla base dell' intera organizzazione — ha sottolineato Thompson —. Non sono valori sui quali siamo disposti a trovare un compromesso».

Paola De Carolis
per "Il Corriere della Sera"

Ultimi Palinsesti