I francesi non hanno proprio voluto perdersi ieri la prima serata senza spot della tv pubblica e si sono riuniti in massa davanti al piccolo schermo. C'erano infatti tre milioni di telespettatori in più del solito perchè, alle 20, scoccava lo storico stop alla pubblicità che riporta in qualche modo alla situazione di 40 anni fa.
In molti lo hanno vissuto come un evento storico, con un misto di curiosità e di diffidenza perchè ormai bisognerà cambiare le abitudini.
Così, forse per poter dire «c'ero anch'io», i francesi non hanno mancato l'appuntamento: secondo l'Istituto Mediametrix, sono state 3,1 milioni le persone in più ad aver scelto di accendere la tv ieri con un picco massimo di audience registrato durante il meteo alle 20.26. Anche questo anticipato perchè di solito l'Auditel si impenna attorno alle 21.15.
Insomma, tutto cambia nelle serate dei francesi che, in un recente sondaggio, si erano detti in grande maggioranza favorevoli alla soppressione della pubblicità. Ma, come succede spesso, ogni riforma comporta tempi di adattamento.
Alcuni rimpiangono già i buoni vecchi 15 minuti di pubblicità che precedevano il film: «Ne approfittavamo per spegnere la tv e parlare un pò in famiglia», racconta Ondine di 23 anni. Ora per parlare non c'è più tempo: il prime time comincia alle 20.35 e non più alle 20.50. Altri hanno dovuto adattare l'ora di cena per non perdere l'inizio dei programmi, come Patrice e Helene, 39 e 37 anni: «Abbiamo anticipato la cena con l'idea di mettere a letto i bimbi entro le 20.30, un quarto d'ora prima del solito, ma alla fine abbiamo perso l'inizio del tg».
Sì, perchè ormai il tg di France 2, principale rete pubblica,comincia anche lui prima, di due minuti (alle 19.58), e finisce alle 20.30 spaccate. Nella lotta per l'audience, a uscire vincitrice ieri sera è stata comunque la tv privata Tf1, la più seguita in Francia, che temeva migrazioni verso la concorrenza ed invece ha riunito davanti ad un telefilm (iniziato a sua volta due minuti prima) 7,8 milioni di telespettatori.
Erano 5,8 milioni a seguire il programma di reportage di France 2 e 3,3 il quiz di France 3. Ma l'appuntamento che i francesi non hanno saltato è stato quello con la loro fiction più amata, «Plus belle la vie», in onda su France 3: i suoi fedelissimi 6 milioni di spettatori quotidiani hanno fatto zapping al momento giusto, cioè dieci minuti prima del solito, alle 20.10 precise, rinunciando però a seguire il tg delle 20 su France 2.