Al Jazeera compie 14 anni e prepara la 'rivoluzione d'immagine'
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Apcom
In occasione del 14esimo anniversario della sua nascita che coincide con il prossimo primo novembre, la tv araba al Jazeera, annuncerà una "radicale rivoluzione" che coinvolgerà "linea politica, programmazione, grafica e volti". E' quanto anticipa il quotidiano panarabo, al Quds al Arabi.
Secondo il foglio arabo edito a Londra, il "vestito nuovo che indosserà lo schermo" della più diffusa emittente araba è stato deciso dalla proprietà dopo un sondaggio effettuato da una società di "indagini demoscopiche statunitense".
L'indagine avrebbe dato "risultati sorprendenti" sull'audience, molto diversi dalle aspettative: programmi di punta sarebbero risultati "morti come numero di telespettatori". Quindi stop ad una serie di talk show tradizionali, come "Akthar Min rai", (più di un'opinione-ndr) il primo programma in assoluto della tv araba. Spazio a nuovi volti e programmi 'snelli' e con durate decisamente inferiori a quelli attuali. Non solo, ma veste grafica e attrezzature tecniche di oggi faranno posto a nuovi "prodotti di "qualità tecnologiche superiori".
E' ambizione del Consiglio d'amministrazione - che sarà arricchito da "due figure femminili del panorama dei media arabi - di rivolgersi ad "un pubblico più giovane", che si pensa di catturare con programmi con un occhio di riguardo verso "nuove tecnologie, automobili e informazione". Anche se secondo l'indagine americana l'audience di al Jazeera "è ancora tre volte di più" della diretta concorrente, la saudita Al Arabiya, l'orientamento è "consolidare le posizioni".
E per farlo, ci vogliono cambi "significativi" anche nella linea politica che in passato ha spinto diversi governi arabi a chiudere gli uffici del canale. Un caso su tutti, quello iracheno; Al jazeera fu la prima tv a riaprire i battenti nell'Iraq post Saddam. Due anni fa fu chiusa a causa della politica della tv qatariota considerata "poco tenera con il nuovo Iraq". Il canale sarebbe a buon punto nelle trattative con il governo di Baghdad per riprendere a lavorare nel paese arabo. E per fare "contenta" Baghdad, "sparirà" il programma "Al Mashaad al Iraqi" (Scenario iracheno .ndr) che due giorni alla settimana da voce alla "resistenza".