Nessma Tv, un decreto del governo algerino potrebbe imporne la chiusura
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Il Fatto Quotidiano / Digital-Sat
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Satellite / Estero
mercoledì, 19 maggio 2010 | Ore: 00:00
La notizia è riportata questa mattina dal Fatto Quotidiano: Nessma Tv, canale commerciale in lingua araba, di proprietà - tra gli altri - di Mediaset e della Quinta Communication di Tarak Ben Ammar, starebbe per chiudere. Ad obbligare la rete a tale drastica decisione ci sarebbe un provvedimento d'urgenza emanato dal governo algerino a causa stile poco 'arabo' dei programmi. Ecco la ricostruzione che dell'accaduto fanno Stefano Citati e Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano.
«Nessma è un canale satellitare che trasmette nel Maghreb, sedi in Tunisia, Algeria e a Parigi, fondato nel 2007 e rifondato nel maggio dell'anno successivo - durante il passaggio di consegne tra Prodi e Berlusconi – con l'ingresso in società di Mediaset. Il capitale è diviso sostanzialmente in tre: 25 per cento ciascuno a Mediaset e Ben Ammar, 50 al gruppo nordafricano Karoui&Karoui, con Nabil presidente e direttore generale della società, nonché direttore della rete. Le benedizione di governi e ministri hanno tollerato l'importazione di contenitori stile Canale 5. Come Amici di Maria De Filippi, chiamato ‘Star Academy Maghreb’. Non per caso Karoui&Karoui possiedono i diritti in esclusiva di Endemol, altra compartecipata di Mediaset . Annunci: “Trecento giovani selezioni, maschi e femmine, che avranno alloggi rigorosamente distanti”. Rigorosamente. Domanda: un programma di costume sui rapporti sessuali prima del matrimonio poteva piacere in un paese del mondo arabo come l’Algeria? Risposta quasi scontata: proteste, scandalo, inchieste.
A quel punto il governo algerino si è messo a verificare i documenti dell'azienda, scoprendo che mancava qualche certificato, forse un'autorizzazione per le frequenze. Così, un paio di settimane fa, il presidente Ahmed Ouyahia ha emanato un decreto: avete quindici giorni per spegnere oppure procediamo con le autorità giudiziarie. Il quotidiano di Algeri Ennahar ha pubblicato un servizio dettagliato, giovedì 13 maggio, ma la Nessma non ha confermato né smentito.
Al telefono con il Fatto la giornalista che ha scritto l’articolo Radia Hadgab spiega: “Domani (oggi, ndr) devono chiudere, altrimenti avranno problemi più seri. Dalle nostre informazioni - aggiunge - ci risulta che nemmeno in Tunisia la situazione sia tranquilla e che la televisione abbia dei problemi anche lì”. Dal giornale della capitale algerina spiegano anche che non ci sono state repliche da parte della televisione, e che l’ultimo commento ufficiale sulla situazione risale a tre mesi fa. Negli uffici di Algeri lavorano una decina di persone, ma Nessma è legata anche ad altri interessi nella capitale: nella massima serie del campionato di calcio gioca una squadra di sua proprietà, la Mca, una delle più forti del paese. Impegnato al festival del cinema di Cannes, contattato attraverso una delle sue segretarie, l'imprenditore Ben Ammar non è riuscito a comunicarci la sua versione dei fatti». Era stato proprio Ben Ammar, nel corso della recente Conferenza DGTVi ad annunciare l'intenzione di portare Nessma Tv anche sul digitale terrestre italiano. Ma questa grana rischia adesso di far saltare tutto...