Crescita a due cifre della tv via satellite in Europa nel corso dei 24 mesi
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)

Realizzata per la prima volta nel 1994, l’indagine studia l’evoluzione, in Europa, Medio Oriente e Nord Africa di tre indicatori chiave della telediffusione :
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il tipo di ricezione TV nelle abitazioni (satellite, cavo, TV su IP, terrestre);
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Il passaggio dall’analogico al digitale;
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Il peso dei canali in chiaro (free-to-air) rispetto a quelli pay per view.
L’indagine permette inoltre di seguire l’evoluzione del parco antenne singole e collettive puntate verso la flotta satellitare di Eutelsat, che trasmette in tutto oltre 3.600 canali TV e servizi interattivi.
Lo studio sul campo è stato realizzato tra gennaio ed aprile 2010 in 32 paesi, i quali rappresentano l’89 % della popolazione dei 46 paesi coperti dallo studio. Interviste individuali sono state effettuate in oltre 41 000 abitazioni, sulla base di un unico questionario gestito dai maggiori istituti di sondaggio: TNS, Ipsos e GfK.
Dati principali dell’Osservatorio 2010
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Il numero di abitazioni satellitari/via cavo è pari a 210,7 milioni contro i 193,7 milioni del 2008, in aumento dell’8,8%. Ad oggi questo dato rappresenta il 58,4% dei 360,5 milioni di abitazioni TV che costituiscono la popolazione totale dello studio, rispetto al 54,6 % nel 2008.
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Europa centrale e orientale da un lato, Medio Oriente e Nord Africa dall’altro, registrano una crescita a due cifre, con un aumento rispettivo del 16,7% e del 15,3%.
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In termini di penetrazione, nell’Europa occidentale la percentuale delle abitazioni che ricevono la TV via cavo o satellite rimane stabile al 58,9%. Questo tasso è in forte crescita nell’Europa centrale e orientale, con il 50,9 % contro il 43,6 % nel 2008 e nel Medio Oriente e Nord Africa, con il 69,2 % rispetto al 61,9 % nel 2008.
La ricezione diretta via satellite continua a trainare la crescita
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Sui 210,7 milioni di abitazioni via satellite/via cavo, 129,3 milioni di case, cioè il 61,4%, ricevono direttamente tramite una parabola individuale o collettiva e 85,2 milioni ricevono via cavo. Le ricezione diretta via satellite continua quindi ad essere il motore della crescita con un aumento del 16 % (111,5 milioni nel 2008), mentre la penetrazione via cavo è diminuita negli ultimi due anni dell’1,8 % passando da 86,8 milioni nel 2008 a 85,2 milioni nel 2010.
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Mentre l’Europa occidentale, mercato consolidato in termini di ricezione satellitare, continua ad aumentare del 5,8%, altre regioni registrano un tasso di crescita a due cifre. La ricezione satellitare in Medio Oriente e Nord Africa con è passata dai 42 milioni del 2008 ai 48,7 milioni del 2010 (+ 16%), mentre in Europa Orientale si è registrato un aumento del 44% dai 18,2 milioni del 2008 agli attuali 26,2 milioni.
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La flessione dell’1,8% della ricezione via cavo è dovuta in particolare allo sviluppo della TV su IP in Europa occidentale (principalmente in Francia) e in Europa orientale.
Televisione via Internet (IPTV)
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Il numero di case che ricevono i programmi TV via internet è in aumento del 25,6 % (trainato dall’Europa occidentale). Questo segmento si assesta ormai a 11,3 milioni rispetto ai 9 milioni del 2008. La crescita si è realizzata a scapito della ricezione via cavo, in diminuzione dell’1,8%, e del terrestre che, con una flessione dell’8,7% è passato a 151,7 milioni di abitazioni a 138,5 milioni nonostante lo sviluppo del DTT (Televisione Digitale Terrestre) nell’Europa occidentale.
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Dopo un rapido sviluppo nei primi anni, il ritmo di crescita della TV su IP è diminuito tra il 2008 e il 2010 arrivando a un tasso annuo di crescita composto (CAGR) dell’11,9%.
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Sui 210,7 milioni di abitazioni via satellite/via cavo nel perimetro di studio, solo il 31,9 % (67,2 milioni di case) sono ancora equipaggiati per la ricezione analogica, rispetto ai 79,6 milioni nel 2008.
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La ricezione via satellite analogica è scesa costantemente assestandosi a 6,2 milioni di case nel 2010 rispetto ai 10,8 milioni nel 2008. Continua ad essere utilizzata in Germania, Francia e Austria.
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Questa flessione riflette il naturale passaggio, in tutti i paesi dove è stato condotto lo studio, al tutto digitale dei bouquet e lo sviluppo di offerte ad hoc della DTT su piattaforme via satellite, ad esempio in Francia con il servizio Fransat.
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Pur restando predominante all’interno degli 85,2 milioni di case che ricevono via cavo in Europa, Medio Oriente e Nord Africa, la ricezione analogica continua a diminuire rispetto al cavo digitale. La sua parte di mercato è passata dall’86 % nel 2008 al 71,7% nel 2010 (61 milioni di case).
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La pay-Tv via satellite aumenta del 22,7%
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Sui 129,3 milioni di case che ricevono via satellite, 51,4 milioni (39,7 %) sono abbonate alle pay-TV digitale rispetto ai 41,9 milioni del 2008.
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L’Europa orientale registra la crescita maggiore (+63,5 %), passando da 10,7 milioni di abitazioni abbonate a un’offerta di pay-TV, nel 2008 a 17,5 milioni nel 2010. Questo dato riflette il lancio di nuovi bouquet in mercati fino ad allora ampiamente dominati dalla ricezione in chiaro. La crescita è particolarmente forte in Russia, Polonia, Romania e Repubblica Ceca.
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Solo la Polonia rappresenta il 34,8 % delle abitazioni dell’Europa centrale e orientale abbonate a bouquet di pay-TV via satellite, passando da 4,7 milioni di case nel 2008 a 6,1 milioni nel 2010.
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Il mercato della pay-TV in Russia è più che raddoppiato, passando da 2 milioni nel 2008 a 4,7 milioni nel 2010 e rappresenta ormai il 26,8 % del mercato TV via satellite a pagamento nella regione.
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La ricezione digitale free-to-air (FTA) aumenta in maniera sostenuta del 22,1 %, raggiungendo un’audience complessiva di 71,7 milioni di case rispetto ai 58,7 milioni nel 2008.
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Nell’Europa occidentale il digitale FTA ha raggiunto i 22,4 milioni di case, con un aumento del 36,6 %.
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In Europa centrale e orientale la ricezione FTA ha raggiunto 8,7 milioni di case, con un aumento del 29,8 %.
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In Medio Oriente e Nord Africa la ricezione FTA ha raggiunto 40,6 milioni di case, con un aumento del 14 %, rappresentando l’84 % della ricezione via satellite.
Eutelsat in pole position
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204 milioni di case ricevono via satellite e via cavo i canali trasmessi dalla flotta di Eutelsat, contro i 190 milioni del 2008, stabilendo il tasso di penetrazione dei satelliti Eutelsat a più di 9 abitazioni su 10 nei paesi dell’Osservatorio.
L’evoluzione delle principali posizioni orbitali è la seguente:
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I satelliti W4 e W7 a 36˚Est, che coprono la Russia e l’Ucraina vedono più che raddoppiata la ricezione diretta singola e collettiva, registrando una crescita record a 8,1 milioni di case nel 2010 contro i 3,7 milioni nel 2008.
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La posizione 16˚Est, che copre l’Europa centrale e orientale con i satelliti SESAT 1, W2M e EUROBIRD™ 16, ha aumentato l’audience satellitare del 17,9 %, assestandosi a 2,9 milioni di case rispetto ai 2,5 milioni nel 2008.
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Il satellite EUROBIRD™ 9A, entrato in servizio all’inizio del 2009 a 9° Est ha visto la propria audience assestarsi rapidamente a 5 milioni di abitazioni, di cui 3,7 ricevono i programmi tramite una rete cablata e 1,3 milioni tramite un’antenna singola o collettiva.
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Il satellite ATLANTIC BIRD™ 4 A a 7° Ovest ha consolidato l’audience di questa posizione chiave su Medio Oriente e Nord Africa a 27,1 milioni di case contro i 24,3 milioni nel 2008, con un aumento pari all’11,3%.
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Tra il 2008 e il 2010, l’audience via satellite e cavo dei satelliti HOT BIRDÔ è rimasta globalmente stabile con 122 milioni di case, riaffermando la leadership di questa posizione orbitale in Europa, Medio Oriente e Nord Africa.
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Il numero di abitazioni con un’antenna singola o collettiva puntata verso un satellite Eutelsat è passato da 97,9 milioni a 107 milioni tra il 2008 e 2010. Eutelsat si conferma così primo operatore in Europa, Medio Oriente e Nord Africa per la trasmissione diretta di programmi TV verso l’utente finale.