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DAB in Europa, panoramica ad oggi della radio digitale - Ricerca Confindustria Radio Tv

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Fonte: ConfindustriaRadioTv

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Satellite / Estero

DAB in Europa, panoramica ad oggi della radio digitaleSecondo quanto pubblicato da Confindustria Radio Tv, sempre più paesi in Europa adottano il DAB / DAB + lanciando nuovi programmi digitali. Sono già 30 i paesi che trasmettono con la tecnologia digitale, più efficiente rispetto all’FM per utilizzo delle risorse spettrali (16 programmi per multiplex) energia, emissioni. L’offerta si declina in canali esclusivi per l’offerta digitale, che contribuiscono all’aumento degli ascolti al punto che in alcuni Paesi si inizia a pianificare lo switch off del segnale analogico – ma ad oggi si ricorda tale passaggio è stato effettuato solo in Norvegia, dal 2017, e programmato per la Svizzera (2024).

Di seguito la panoramica pubblicata dal Digitalradio Büro Deutschland, consorzio partecipato della radio pubbliche e private tedesche e altri stakeholder del mercato  (produttori di dispositivi e operatori di rete).  Riportiamo le informazioni relative  ai maggiori mercati, dalla quale risulta che nonostante qualche rallentamento per il Covid la nuova tecnologia avanza nella copertura del territorio, la diffusione dei terminali, gli ascolti. La novità forse più ricorrente è la sperimentazione del DAB su piccola scala in diversi Paesi per le radio locali.

  • Austria: 85% di copertura entro il 2021. Un multiplex nazionale è stato lanciato in Austria, in cui sono attualmente in onda dieci programmi radiofonici privati, la capitale Vienna ha un mux regionale con 13 programmi, e seguiranno altre grandi città come Linz o Graz. Entro la fine del 2021 oltre alle maggiori aree metropolitane si punta a coprire le arterie di traffico, con obiettivo pianificato di raggiungere circa l’85% della popolazione.

  • Belgioswitch off al 50% dell’ascolto digitale. Oltre il 95 percento della popolazione può ricevere programmi radio DAB+ (Fiandre e Vallonia: in quest’ultima area attraverso il mux dell’emittente pubblica RTBF, emittente belga di lingua tedesca (BRF) vengono trasmessi anche programmi di radio private esclusivi per il digitale e speciali (temporanei) come ad es. per il Covid. Il governo fiammingo ha deciso di effettuare lo switch off della radio FM due anni dopo che l’ascolto digitale avrà raggiunto il 50%.

  • Bulgaria: partito il test nella capitale.  Dopo aver ricevuto l’autorizzazione dalla commissione media bulgara, il 20 marzo sono iniziati i test dell’operatore Digital Audio Bulgaria Ltd. nella capitale bulgara Sofia. Sul multiplex sono trasmessi 14 programmi radiofonici privati.

  • Danimarca: switch off al 50% della ricezione. Il 98 percento della popolazione riceve il DAB +, quasi il 455 delle famiglie danesi possiede almeno una radio digitale. Esiste un multiplex nazionale rispettivamente  per la radio pubblica e per le radio private e 13 mux locali. Il  parlamento danese ha previsto che le trasmissioni FM cesseranno non appena la percentuale di ricezione radio digitale raggiungerà il 50 % (attualmente 28%).

  • Francia: dalle aree metropolitane alle regioni. Dopo l’avvio nelle aree metropolitane di Parigi, Marsiglia, Nizza, Lilla, Lione e Strasburgo, entro il 2021 si  aggiungeranno altre 15. Sebbene il programma sia stato leggermente posticipato a causa della pandemia di Corona, per il 2020 sono previsti ulteriori multiplex regionali, inclusi altri a Parigi, Nizza e Marsiglia e nuovi a Bordeaux, Tolosa e Arcachon. Aree metropolitane e dorsali autostradali dovrebbero essere coperti con 26 programmi dalla metà del 2021. Partecipano con programmi la radio pubblica, i grandi gruppi privati ??francesi M6 (RTL, Fun Radio, RTL2), Lagardère (Europa 1, Virgin Radio, RFM) e NextRadioTV (RMC, BFM Radio, BFM Business) ed altri. Il piano previsto dal CSA prevede il completamento della copertura entro il 2023. Oltre alla copertura regionale, il CSA ha rilasciato licenze per due multiplex nazionali.

  • Grecia: primi test per le radio private. I primi multiplex in fase di test sono iniziati in Grecia. Un bouquet con un totale di 13 programmi dell’emittente pubblica ERA può essere ascoltato in gran parte del paese;  e vari multiplex di test DAB + si sono avviati anche per le radio private tramite.

  • Gran Bretagna: parametri pronti per lo switch off. Una radio DAB+ in oltre il 60 percento delle famiglie del Regno Unito, la copertura della rete che raggiunge circa il 97 percento della popolazione, ascolti attraverso device digitali prossimi al 60%. I dati indicano che il mercato britannico verosimilmente programmerà presto i tempi di spegnimento dell’ FM (secondo il Digital Action Plan, una revisione era prevista al superamento del 50% dell’ascolto digitale e una copertura equivalente a quella FM), le indiscrezioni parlavano di 2022 o 2023 già prima di tali risultati. Il dipartimento dei media del Regno Unito ha anche avviato consultazioni sul DAB + su piccola scala, per  consentire il lancio di altre stazioni radio locali, commerciali e non. Sono già più di 500 le stazioni radio DAB e DAB+ nel Regno Unito, anche questo un record.

  • Irlanda: positivi i test DAB su piccola scala. La copertura raggiunge attualmente il 56% della popolazione nelle aree metropolitane, il 17% possiede una radio DAB +. Il multiplex dell’emittente pubblica RTÉ è ancora in onda e anche le radio private stanno mostrando interesse dopo che diversi tentativi con DAB su piccola scala sono stati completati con successo.

  • Olanda: copertura al 95%. Nei Paesi Bassi le emittenti radio nazionali hanno ora una copertura del 95%. C’è un multiplex pubblico e uno privato, oltre a cinque mux regionali misti e una copertura dell’area metropolitana. Un nuovo layout di queste aree di trasmissione è previsto per il 2020, un altro multiplex nazionale per la radio privata a medio termine. Inoltre, le stazioni radio locali sono state messe in grado di testare il DAB + dall’inizio del 2020 in un’operazione limitata a due anni: sono 22 le autorizzazioni concesse per il DAB su piccola scala. Nei Paesi Bassi, il 39 percento della popolazione ascolta la radio digitale (DAb e IP). Il 25% delle famiglie ha almeno un dispositivo DAB +, il 43% di tutte le nuove auto sono dotate di DAB+.

  • Norvegia: a valle dello switch off. La Norvegia è stato il primo paese al mondo ad effettuare lo spegnimento del segnale analogico. Il 98 percento degli ascoltatori è rimasto fedele alla radio, ha acquistato ricevitori DAB + o sta ascoltando la radio su IP. Il 99,5 percento della popolazione norvegese può ricevere radio digitali, il 60 percento delle famiglie possiede una radio DAB +. Un multiplex è offerto a livello nazionale. Ci sono anche sette multiplex regionali e sette locali. Sono 108 i programmi ricevuti in tutta la Norvegia, 15 dei quali sono disponibili esclusivamente tramite DAB +.

  • Polonia: Dab cresce con la radio pubblica. Il 56 % della popolazione riceve il DAB +: 17 multiplex regionali di Polskie Radio trasmettono un totale di 32 programmi radio, 10 dei quali sono esclusivamente digitali. I multiplex su piccola scala sono in fase di sperimentazione in sei aree.

  • Romania: test nella capitale. Cinque programmi di servizio pubblico della Società Romana di Radiodifuziune e un programma radiofonico privato (Bucuresti FM) possono essere ascoltati su DAB + nella capitale Bucarest. Il bouquet è ancora in fase di test.

  • Svezia: il DAB cresce con la radio privata.  Oltre a un multiplex di Sveriges Radio (SR), che può essere ascoltato principalmente nelle grandi città, il Nordic Entertainment Group (NENT) ha lanciato un pacchetto DAB + nazionale con 13 programmi. Il gruppo Bauer sta pianificando un altro mux nazionale nel 2020.Dopo il lancio del multiplex a Göteborg e Malmö, quasi la metà della popolazione riceve DAB +.

  • Svizzera: la radio si ascolta suul DAB. Il DAB + è il canale distributivo per la radio più diffuso in Svizzera. Il dato emerge dal rapporto semestrale commissionato dall’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) e dal gruppo di lavoro sulla migrazione digitale: il 37% degli intervistati  utilizza il DAB + (sondaggio periodico dal 2015), l’FM è al secondo posto con il 32%, seguito a stretto giro dalla radiio via IP (31%). 7 su svizzeri su 10 utilizzano principalmente i canali digitali per ascoltare la radio. Oggi in Svizzera è possibile ricevere oltre 140 stazioni tramite DAB +. Un altro multiplex nazionale aumenterà la diversità dei programmi nella Svizzera tedesca con altri 16 programmi radio.

  • Italia: DAB cresce, alta l’offerta di canali, l’obbligo dei ricevitori in auto. Il DAB + è ampiamente usato in Italia, documenta l’organismo tedesco. L’83 percento della popolazione può già ricevere DAB +, nelle ultime settimane l’espansione della rete con altri 55 trasmettitori è continuata nonostante la pandemia di Covid 19. Altri multiplex locali, tra gli altri in Puglia, sono entrati in funzione. In Alto Adige, l’emittente del servizio pubblico Alto Adige (RAS) ha iniziato a spegnere i trasmettitori FM a favore di DAB + e sta pianificando un’ulteriore espansione della rete digitale-terrestre. Le radio private altoatesine ora possono essere ascoltate quasi ovunque su DAB +, oltre a emittenti tedesche e internazionali. Dall’inizio del 2020, tutte le nuove auto in Italia sono fornite di serie con DAB +. Sono circa 200 programmi nazionali che possono essere ascoltati in Italia tramite DAB +.

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