Di questo (e di altro) si è parlato nell'appuntamento odierno di ?SKY TG24 Economia?, l?approfondimento economico condotto da Sarah Varetto, di cui vi proponiamo uno stralcio relativo all'argomento tv.
Parliamo di televisione, e del ruolo che ha assunto Sky, come quota di ricavi ha raggiunto Mediaset, secondo lei questo basta a spezzare il duopolio televisivo.
Se parliamo di ricavi complessivamente intesi sì, perchè ormai Sky con il 28% è ad un passo dal 29% di Mediaset e non lontano da Rai che ha il 34%.
Se invece, si guardano i ricavi solamente da pubblicità no, perchè ancora oggi la pubblicità è ripartita tra i due grandi protagonisti Rai e Mediaset con la seconda che con un 54% si dimostra protagonista in quel campo.
Sky invece, si è molto affermata nei contenuti a pagamento, dove ha il 91%, questo perchè ha capito che oggi il telespettatore non vuole essere recettore passivo di un programma trasmesso, ma vuole poter scegliere e grazie alla molteplicità dei canali e dei programmi che Sky offre, lo può fare.
Permette Sky, secondo lei, di scappare da quella televisione che lei ha aspramente criticato nella sua relazione?
Con Sky, si può ricercare il programma più gradito alla propria inclinazione, alla propria curiosità intelletuale, storico, geografico, scientifico, ma sopratutto il satellite consente la "televisione a richiesta".
Questo però avviene solamente a pagamento, Sky ha portato recentemente i propri ricavi da abbonamento a 2 miliardi di Euro, superando l'incasso della Rai (1.5 miliardi) attraverso il proprio canone.
Da rilevare, che i contenuti dovrebbero essere a disposizione di tutti, almeno in parte, oggi invece soltanto pagando, si può fare una scelta, cosa che la tv generalista non riesce a garantire.