Ogni anno per Morgan, all'anagrafe Marco Castoldi, X Factor è sempre l'ultimo, poi, puntualmente, eccolo lì a ricoprire il ruolo del giudice «scomodo» nella stagione successiva. E allora la domanda da porsi è se questa volta si è trattato di un abbandono momentaneo, di una forma di provocazione o di un addio definitivo. Nella puntata andata in onda ieri su Sky Uno (che ha registrato ancora ascolti da record 1.083.168 spettatori medi con uno del 4,1%) mescolando lo show vero e proprio a temi di rilevanza civile come la lotta al bullismo e a tutte le discriminazioni e censure, il clima si è surriscaldato. In seguito al ballottaggio tra due gruppi della sua squadra gli Spritz For Five e i Komminuet, il cantante e giudice ha tuonato uscendo dallo studio:
«Sono tanti anni che faccio questa trasmissione e conosco le regole - ha spiegato, visibilmente a disagio. Mi dispiace molto perchè come al solito la guerra fratricida è la più ingiusta, lo è stato negli Stati uniti durante la Secessione e lo è anche adesso. Quello che sto dicendo è puramente aleatorio, come se tirassi un dado. Elimino gli Spritz for Five però lascio X Factor per sempre. Non c'entro più niente con la deriva che ha preso questa trasmissione».
Qualche timido applauso, qualche fischio e Morgan è uscito di scena, non prima di aver stretto la mano a Fedez. Momento di imbarazzo quindi il conduttore, Alessandro Cattelan si è limitato a commentare:
«Il ruolo di arbitro mi permette semplicemente di annotare il voto di Morgan, da qui in poi si vedrà».
Con Morgan le sorprese come le polemiche sono sempre in agguato: in sintesi o lo detesti o lo ami. È il giudice più controverso, in eterno conflitto. Ma va riconosciuto a Morgan un eloquio travolgente e una conoscenza della musica fenomenale. I suoi 'ragazzi' li ha sempre sostenuti con ardore (anche se forse in questa edizione ha puntato troppo sulla sperimentazione), persino troppo platealmente così come platealmente ha abbandonato lo studio dopo avere eliminato uno dei suoi gruppi, tra i più amati dal pubblico. Gli Spritz quelli che in molti davano tra i favoriti alla vittoria, erano arrivati al ballottaggio contro i colleghi Komminuet, e per loro il destino è stato deciso forse anche dal tilt.
Per la puntata dedicata alla lotta contro le discriminazioni e la censura aveva affidato loro la pressochè sconosciuta 'Il gioco del cavallo a dondolo' di Roberto De Simone. Morgan si è ritrovato insomma «invischiato in una guerra fratricida», come lui stesso l'ha definita.
Già dopo la prima manche, quando il televoto ha decretato che i primi a finire in ballottaggio erano gli Spritz For Five, Morgan aveva mostrato segni di nervosismo, attaccando le scelte delle canzoni dei colleghi giudici Victoria Cabello, Mika e Fedez, o i cantanti delle squadre avversarie. Poi il colpo finale è stato vedere i Komminuet al fianco degli altri componenti della sua squadra. Il cantante si è subito infervorato dichiarando di voler lasciare la trasmissione. Fedez, presente all'Xtra Factor, dice che si tratta di una sceneggiata, mentre Mara Maionchi, citando Bertold Brecht, ricorda a Morgan che un artista deve stare un passo avanti al pubblico, non due.
Resta da capire ora cosa accadrà giovedì prossimo ma non mancano quelli che commentano con un 'Ecchisenefrega!!. Intanto è scattato il toto nomi nel caso Morgan dovesse confermare il suo addio: c'è chi invocava il ritorno di Simona Ventura e chi, invece, Mara Maionchi, chi Elio. Scopriremo solo nelle prossime ore se il cantautore farà fede alle sue parole o tornerà sui suoi passi, come ha sempre fatto. Nell'edizione 2013 vivace scontro tra l'ex cantante dei Blu Vertigo, e gli altri giudici, Elio, Simona Ventura, Mika per l'eliminazione di Lorenzo Iuraca', concorrente della «scuderia» di Morgan, al quale venne preferita la band dei Freeboys, 'curata' da Simona Ventura.
Del resto Morgan non è nuovo ad un'uscite clamorose. Un'intervista gli costò la partecipazione al Festival di Sanremo, l'intervista del 2010 a 'Max', Morgan disse di far uso di cocaina come antidepressivo. Brutta avventura, per fortuna senza conseguenze, il 27 dicembre 2013 durante un'esibizione dal vivo alle porte di Bari, Morgan ha improvvisato uno 'stage diving' ma il pubblico, impreparato, non lo ha sostenuto, lasciandolo rovinosamente cadere a terra. Poi il ritorno sul palco. Ma il video non poteva non finire sul web.
All'indomani dall'addio in diretta a 'X Factor', dopo essere stato costretto nuovamente (era già successo nella seconda puntata) a scegliere per l'eliminazione tra i suoi due gruppi, ed aver optato a malincuore per gli Spritz for Five, Morgan si è chiuso nel silenzio. Il suo cellulare ha squillato tutto il giorno a vuoto e dal suo entourage assicurano che non ha voglia di parlare. Questa sera, con la formazione Morgan & Megahertz BioElectric, l'ex Blue Vertigo darà vita ad un live dj-set al Giostra' di Bologna. Con il programma però sembra essere rimasto in contatto, seppure a distanza, visto che oggi il suo producer ha assegnato il brano al gruppo rimasto in gara, i Komminuet.
E chi conosce Morgan è pronto a scommettere che la scelta non sia avvenuta senza il suo intervento. Sul web impazzano commenti, consigli, stroncature e inviti a tornare al suo posto. Tra gli internauti la lettura più frequente di quanto accaduto ieri sera è che Morgan abbia pagato al televoto l'atteggiamento ostile avuto nei confronti del pubblico, accusato di non aver capito le scelte fatte dal giudice per i suoi artisti. Molti dei suoi fan lo invitano invece a perseguire con la sua decisione di lasciare ma magari a fine stagione.
E tutto fa pensare che non possa che essere così e che giovedì prossimo Morgan tornerà a sedersi nel quartetto della giuria. Essenzialmente per due motivi: quelli contrattuali (come tutti i contratti anche quello di Morgan prevede una penale in caso di abbandono della trasmissione prima della conclusione dell'edizione) e quelli artistici (sembra difficile immaginare che Morgan abbandoni al loro destino i Komminuet). Ma è facile che un plausibile ritorno non venga annunciato troppo presto. Dal punto di vista dell'appeal mediatico quanto più durerà la suspance tanto più ne gioverà l'ascolto del live del prossimo giovedì.
