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Foto - 31 Agosto 2023 - 20 anni Sky TG24, un viaggio tra informazione, innovazione ed impegno

31 Agosto 2023 - 20 anni Sky TG24, un viaggio tra informazione, innovazione ed impegno

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Fonte: Digital-News (com.stampa)

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Sky Italia

31 Agosto 2023 - 20 anni Sky TG24, un viaggio tra informazione, innovazione ed impegnoIl 31 agosto 2003, esattamente 20 anni fa, Sky TG24 arriva per la prima volta nelle case degli italiani. Sin da subito, introducendo un linguaggio tv innovativo, diventa un punto di riferimento nel panorama dell’informazione nazionale e, con una squadra di giovani e talentuosi giornalisti in onda 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, si afferma velocemente come un luogo di confronto e di notizie date e verificate in tempo reale in cui i fatti sono sempre separati dalle opinioni. Sky TG24 ha scandito gli ultimi vent’anni con un linguaggio televisivo nuovo e con una costante attenzione alle tecnologie che permettono di raccontare l’attualità nel modo più chiaro ed efficace.

Per ripercorrere quanto fatto in questi due decenni, nel giorno del proprio compleanno il 31 agosto, la testata andrà in onda con una grafica dedicata e con approfondimenti che ripercorreranno tutti gli avvenimenti che in questo periodo hanno segnato la storia italiana e internazionale. Grazie anche ad un sondaggio curato da Quorum/Youtrend che ha sondato le notizie maggiormente rilevanti per gli italiani dal 31 agosto 2003 ad oggi (al primo posto la pandemia, seguita dal conflitto russo-ucraino, dal terremoto a L’Aquila e dalla scomparsa di Papa Wojtila). A commentarle e ad analizzare l’evoluzione del mondo dell’informazione, i direttori che si sono succeduti alla guida del canale, l’attuale direttore Giuseppe De Bellis con Sarah Varetto ed Emilio Carelli.

Sky TG24 ogni giorno informa il Paese con più di 7.000 ore di diretta ogni anno, di cui 3.500 dedicate all’approfondimento, garantendo il racconto delle più importanti notizie italiane e internazionali. Si è caratterizzato per una grande verticalità del racconto, per le breaking news e per saper affrontare – grazie ai propri approfondimenti, inchieste, analisi, reportage e interviste - i maggiori temi della nostra epoca che hanno un impatto concreto sulla vita delle persone e quelli più rilevanti del dibattito socio mediatico globale. Il tutto attraverso una narrazione sempre più moderna e innovativa, anche dal punto di vista dei format e dei linguaggi. Grazie al sito web e i canali social (3 milioni di follower su Twitter, oltre 1,5 milioni su Facebook e 570mila su Instagram), Sky TG24 è oggi un sistema informativo multimediale e flessibile che consente una forte interazione con il pubblico con la partecipazione sempre più attiva degli utenti. Con i profili Tik Tok e YouTube si apre inoltre a nuovi linguaggi e nuove audience.  Un impegno che ha raccolto il favore del pubblico, con ascolti in crescita, e ne ha fatto il telegiornale italiano più affidabile secondo la ricerca ‘Digital News Report 2022 di Reuters’ dalla quale risulta essere il secondo brand di informazione più affidabile, insieme al Sole 24Ore, preceduto solo dall’agenzia di stampa Ansa.


Sky TG24 compie 20 anni, la nostra identità nel mondo che cambia

Qui a SkyTg24 il senso del tempo è piacevolmente deformato. Qui non si contano i giorni, figuriamoci gli anni. È tutto figlio di una cosa semplice e unica: l’essere sempre accesi. Però ci sono momenti in cui quel tempo deformato deve avere un senso, un senso comune, quello in cui i minuti, le ore, i giorni, le settimane, i mesi, gli anni, hanno un ordine logico. Oggi è uno di quei momenti. Perché oggi SkyTg24 compie 20 anni.

2003-2023. Siamo una testata giovane. Due decenni nel mondo dell’informazione sono pochi. Ma ci sentiamo maturi. Anzi, consapevoli, che forse è la parola più giusta. Ciò che solitamente un ventenne ancora non è e che invece è un sentimento condiviso nella nostra newsroom, nei nostri studi, sulle strade e nelle piazze in cui i nostri giornalisti raccontano ciò che accade. La consapevolezza di essere dal primo giorno dentro le notizie e di continuare ad esserlo sempre.

Questa è la nostra identità, questa è la ragione stessa della nostra esistenza. Quando Sky decise di investire nell’informazione con l’idea di portare le notizie nelle case degli italiani 24 ore su 24 il mondo delle all news in Italia era agli albori. SkyTg24 non è stata la prima, ma ciò che ci rende consapevoli adesso è l’eredità del pensiero che fu alla base di quella scelta: doveva essere un canale indipendente, politicamente neutrale, che metteva al centro della sua anima il primato della notizia, del modo con cui andava riportata. Veloce, asciutta, precisa, verificata. Attorno alla notizia una nuova tecnologia e molte innovazioni di linguaggio. Perché non conta solo che cosa dici, ma anche il luogo in cui lo fai, la tecnologia che hai a supporto, l’estetica complessiva di un canale che aveva e ha un’idea di eccellenza. 

In questi venti anni è cambiato il mondo e SkyTg24 ha contribuito a raccontare questi cambiamenti. Nel 2003 eravamo appena stati sconvolti dall’11 settembre, eravamo nel pieno della stagione delle guerre in Iraq e in Afghanistan e degli attentati di Al Qaeda ed altri gruppi estremisti sul suolo occidentale. Vent’anni dopo ci troviamo a raccontare mutazioni che in altre ere hanno impiegato molto più tempo a compiersi. Questi due decenni valgono un secolo, diciamo spesso. Tantissime sono le cose che sono accadute, in Italia e all’estero. Grandi storie, enormi tragedie (terremoti, alluvioni, tsnunami, ponti crollati), lo sconvolgimento delle relazioni internazionali, quelle più soft come la Brexit, quelle impetuose e dominanti come l’avanzata della Cina e quelle tragiche  come il ritorno della guerra in Europa, il dramma delle migrazioni, ma anche l’elezione del primo presidente americano di colore e la prima donna nominata presidente del Consiglio in Italia, la scomparsa di Giovanni Paolo II e l’avvicendamento di altri due Papi dovuto alle sorprendenti e inattese dimissioni di Benedetto XVI, la certezza di essere in una crisi climatica senza precedenti, tanti grandi personaggi scomparsi che si sono portati via pezzi di storia e la definitiva fine del Novecento, una Pandemia che ha modificato per due anni le vite di un intero pianeta.

Da quel 31 agosto 2003, SkyTg24 ci è sempre stata. SkyTg24 c’è. Dalla velocità estrema siamo passati all’esigenza di maggior profondità, al cercare di essere la prima a raccontare ciò che è accaduto, ha aggiunto più riflessione, più approfondimento. Perché se il mondo cambia, l’informazione deve accompagnare questo cambiamento e in un’era dominata da una rivoluzione digitale velocissima, oggi l’informazione deve soprattutto scegliere e approfondire. Per spiegare. Esserci oggi non è solo raggiungere un luogo e raccontare quello che vediamo, ma è anche studiare di più per capire e poi interpretare.

Nel 2019 lanciammo una campagna: “Per farsi un’opinione serve uno sguardo completo”. Si partiva da un’immagine chiara, autoesplicativa. Esempio: un orso polare in piedi su un pezzo di ghiaccio. Poi pian piano l’immagine si allargava e documentava una realtà diversa: l’orso era sì su un pezzo di ghiaccio, ma questa lastra era immersa in una poltiglia di fango ed erba bagnata, perché la gran parte del ghiaccio si era sciolta. Ecco: oggi una notizia non esiste più senza il contesto che gli sta attorno.  SkyTg24 racconta la notizia e appunto il contesto. E oggi lo fa in Tv, ma anche sul web, sulle piattaforme social, in eventi live sul territorio, con podcast. Ovunque ci sia un pubblico che ha desiderio di informarsi, noi ci siamo. Una sola testata, molti posti in cui trovarla, sempre con lo stesso spirito, sempre con la stessa identità. Dentro la notizia, più tutto il resto. L’abbiamo fatto in questi vent’anni, lo faremo ancora.

 Giuseppe De Bellis
Direttore Sky TG24


Sondaggio Quorum/YouTrend per Sky TG24: ecco i fatti più memorabili degli ultimi 20 anni

Per il 67% degli intervistati, l’evento che è rimasto più impresso è la pandemia di Covid. Seguono la guerra in Ucraina e il terremoto de L’Aquila. Le notizie che colpiscono di più gli italiani sono quelle di cronaca. E anche i temi su cui si cercano informazioni più spesso, di conseguenza, sono di cronaca. Il sondaggio è stato diffuso in occasione del ventennale della nascita dal canale all news

Quali sono gli eventi più memorabili degli ultimi 20 anni? Secondo gli italiani, la pandemia, la guerra in Ucraina e il terremoto de L’Aquila. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24, diffuso oggi dal canale all news in occasione del ventennale della nascita della testata

In particolare, il Covid ha colpito l’immaginario del 67% degli italiani, il conflitto russo-ucraino il 49%, mentre il sisma de L’Aquila il 32%, nonostante siano passati quasi 15 anni da quella tragedia. Un altro evento lontano nel tempo ma che è rimasto nella memoria collettiva è la morte di Papa Wojty?a, che nonostante sia avvenuta nel gennaio 2005 si trova al quarto posto, scelta dal 14% degli intervistati come il fatto più significativo nel periodo preso in considerazione

Tra gli eventi, l’11% degli intervistati cita la nomina di Giorgia Meloni a presidente del Consiglio, prima donna a ricoprire questa carica in Italia

Nella lista ci sono anche le elezioni di Barack Obama e di Donald Trump a presidenti Usa

In coda, scelti dal 4% degli intervistati, ci sono le Primavere arabe, la morte di Bin Laden, la firma degli accordi di Parigi sul clima, le medaglie d’oro di Jacobs e Tamberi alle Olimpiadi di Tokyo

Secondo il sondaggio, le notizie che colpiscono di più gli italiani sono quelle di cronaca (53%), seguite da quelle economiche (11%) e da quelle relative alla politica nazionale (9%). Poi ambiente e diritti (6%)

Seguono politica estera e sport (5%). Infine, spettacoli e intrattenimento (3%)

I temi su cui gli italiani cercano notizie più spesso sono, di conseguenza, di cronaca (31%)

I giovani hanno interessi più variegati dopo la cronaca (24%), con tutte le altre categorie, politica estera a parte (7%), più o meno allo stesso livello (fra il 10% e il 13%). Gli over 55 invece seguono, oltre alla cronaca (51%), l’economia (14%) e la politica nazionale (8%). Forte tra i laureati il tema di ambiente e diritti (15%). In base alle intenzioni di voto, fra gli elettori del Pd e di FdI (11%) e nel Centrodestra (14%) si segue molto la politica nazionale, spicca lo sport tra gli elettori del Movimento 5 Stelle (7%)

Nota metodologica. Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 12 e il 13 Giugno 2023 su un campione di 804 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagata per quote di genere ed età incrociate stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore è del +/- 3,4% con un intervallo di confidenza del 95%


 

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Ecco alcune delle novità che la testata ha messo in cantiere per la prossima stagione.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale generativa ci sta travolgendo con una velocità e un impatto senza precedenti. Sky TG24 metterà questa enorme trasformazione al centro della propria offerta editoriale. La prima novità è la creazione di un team dedicato all’I.A., un gruppo di lavoro di giornalisti, esperti e tecnici che si dedicherà esclusivamente a questi temi,che saranno analizzati e raccontati in diversi format, per svolgere quel ruolo di agenda setting che è una delle missioni della testata. Saranno affrontati tutti gli aspetti: il racconto delle radici della scienza e della tecnologia che ha portato allo sviluppo dell’I.A., la spiegazione del vocabolario necessario per comprendere l’argomento, le sue applicazioni pratiche in tutti i settori economico-produttivi come medicina, industria, finanza, cultura, spettacolo, business, informazione. Gli approfondimenti porranno l’accento anche sulle conseguenze etiche e sociali che l’intelligenza artificiale comporta, dall’automazione del lavoro alla correttezza nell’utilizzo dei dati personali, cercando di comprendere e anticiparne gli effetti sulla nostra società. Su questo specifico spaccato tornerà un ciclo di puntate di Idee per il dopo, il format curato e condotto dal direttore Giuseppe De Bellis, che sarà affiancato in qualità di co-conduttore e analista da Luciano Floridi, Professore di Filosofia ed etica dell'informazione presso l’Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford, dove è direttore del Digital Ethics Lab, uno dei maggiori esperti mondiali sul tema dell’I.A. e delle sue conseguenze sulle nostre vite.

EARTH4ALL - IL MONDO DI FRANCESCO

Le telecamere di Sky TG24 hanno seguito e documentato l’incontro tra Papa Francesco e nove leader nella lotta per il clima, avvenuto in occasione della Giornata dell'Ambiente, ispirato dal progetto Earth4All, un possibile piano per salvare il nostro Pianeta. Economisti, climatologi, sociologi e giovani attivisti di tutti i continenti si sono confrontati con il Papa, ritenuto a buon diritto tra le personalità ambientaliste più influenti del nostro tempo. Nel reportage la lotta ambientalista si intreccia con la riforma del sistema economico e di quello scolastico, con un nuovo ruolo delle donne nella società e un nuovo sistema di produzione del cibo secondo il motto “System change, not climate change”. L’obiettivo di questo incontro è quello di creare una conversazione interdisciplinare su queste tematiche con un approccio di speranza e ottimismo, senza ricorrere al catastrofismo, per ispirare chiunque lo veda a desiderare un futuro più sostenibile. Intorno a Francesco, i protagonisti del reportage sono: Sophia Kianni, una tra le più famose attiviste per il clima; Licypriya Kangujam, 11 anni, riconosciuta come la più giovane attivista globale per il clima; Maya Gabeira, atleta e Campionessa Unesco per l’Oceano e i Giovani; Ineza Umuhora, Responsabile di Loss and Damage Youth action; Sandrine Dixson-Declève, Co-Presidente del Club di Roma; Espen Stoknes, Direttore del Center for Green Growth di Oslo e membro del Club di Roma; Carlo Petrini, fondatore dell'associazione Slow Food; e Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab. A dare corpo alla storia, le interviste esclusive a Johan Rockström, Direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research e ispiratore di tutto il progetto Earth4All; e Paolo Conversi, docente di Ecologia e Diritto dell’Ambiente presso la Pontificia Università Lateranense. Il documentario è di Daniele Moretti e Riccardo Luna, per la regia di Flavio Maspes. Script di Giacomo Mazzariol, collaborazione editoriale di Alberto Giuffrè.È una produzione in collaborazione con GEDI e Vatican Media.

VENTENNI

Molti ne parlano ma pochi la conoscono veramente. Per questo Sky TG24 ha scelto di mettere la Generazione Z al centro di un nuovo ciclo di cinque interviste dedicate all’affermazione professionale e alla capacità di raggiungerla da parte di una fascia della popolazione ancora misteriosa per molti e uscita profondamente segnata dagli anni della pandemia. Ventenni, la serie di ritratti professionali e personali di giovani italiani che si sono distinti nel proprio campo, è anche l’occasione per riflettere sulle responsabilità degli adulti che spesso non danno l’opportunità ai ragazzi di essere messi alla prova, responsabilizzati e motivati. L’intento è quello di offrire uno spazio di conoscenza approfondita delle esperienze di giovani talentuosi, evidenziando le loro passioni, le difficoltà incontrate e le strategie adottate per realizzare i propri obiettivi. Attraverso storie coinvolgenti e ispiratrici, il ciclo di intervistevuole celebrare le eccellenze italiane tra i ventenni che stanno contribuendo in modo significativo in diversi settori della società, tra cui scienza, tecnologia, arte e imprenditoria. Sarà un’opportunità unica per indagare il panorama di questa generazione emergente e comprenderne il ruolo nel porre le basi per il futuro del Paese. 

ESSERE UMANI - MANAUS

Situata nel mezzo della foresta pluviale amazzonica e circondata dalla foresta urbana più grande del mondo, Manaus, con i suoi due milioni di abitanti, è la capitale dell’Amazzonia e la sesta economia del Brasile. Una città dai mille contrasti dove ai poveri non resta altra scelta che dedicarsi ad attività criminali come rapine, rapimenti e soprattutto spaccio di droga. Negli ultimi anni, infatti, la città si è trasformata in un enorme piazza di spaccio dove omicidi, scontri tra pericolose bande rivali – che controllano la maggior parte della città – e repressioni poliziesche sono all'ordine del giorno. Ma Manaus è anche un crocevia geografico dove i fiumi Negro e Solimões convergono espandendosi drammaticamente nella foresta, con baraccopoli che contribuiscono alla pesante deforestazione e all'inquinamento idrico. Centinaia di palafitte si ergono lungo il fiume creando una baraccopoli in cima a un immenso accumulo di rifiuti, con case minuscole di pochi metri quadrati in cui vivono fino a nove persone. Dopo Essere umani – Lo spettro di Mumbai sul nostro futuro, Pablo Trincia torna a realizzare una docu-serie che testimonia l’impatto ambientale dell’uomo e le conseguenze socioeconomiche che ne derivano. Essere umani – Manaus è una docu-serie di Sky TG24 in collaborazione con Chora Media e si inserisce nell’ambito delle iniziative che Sky promuove per sensibilizzare l’opinione pubblica su tutti i temi ambientali legati al cambiamento climatico.

SKY TG24 LIVE IN

Roma e Genova saranno le prossime due tappe del format itinerante ideato dal canale all news per creare sul territorio un’occasione di confronto, commento e dibattito. Al centro degli appuntamenti, come sempre, tutte le sfide del presente per capire, approfondire e raccontare l’Italia e il mondo che cambia, i mutamenti che stanno definendo la nostra società e sono fra le priorità presenti nelle agende di tutti i grandi Paesi - dalla guerra alla politica, dall’economia alla sostenibilità, alla cultura. L’obiettivo è spiegare e contribuire a immaginare soluzioni possibili per tutte le grandi questioni che, come mai era successo prima, hanno posto le comunità nazionali e quella internazionale davanti all’urgenza di trovare strade comuni percorribili per interpretare e gestire i cambiamenti della società contemporanea.

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