Tre milioni di euro. Eâ queÂsta la previsione di introito per la Lega di Firenze in relazione alla vendibilità (ed alla visibiÂlità ) del campionato 2007-2008 che va ad incominciare. Per il presidente Macalli «il torneo più bello di sempre dovrebbe anÂche essere il più seguito». E con la vendita di diritti più cospicua di sempre. Incassi al cubo perÂché la Lega, sezione commerciaÂle, ha moltiplicato le risorse con una vendita e due sub-vendite.
La principale riguarda ancora una volta Rai Sport Sat (canale 227 SKY) che traÂsmetterà il posticipo del lunedì (ore 20.30) scegliendo a turno una partita di cartello, uniforÂmandosi al criterio di rotazione (tra le squadre e tra le serie, C1 e C2).
La Lega porterà a casa una ciÂfra leggermente inferiore a quelÂla della scorsa stagione. Ma allâ1,2 milioni di euro di questo primo capitolo se ne aggiungoÂno altri due. Circa la metà delle società di C1, come da tabella sottostante, hanno comprato dalla Lega i secondi diritti sulle partite delle squadre di riferiÂmento.
Le radio potranno traÂsmettere le dirette, le televisioni si limiteranno alle differite, preÂvedibilmente il giorno dopo lâefÂfettuazione delle gare. La Lega ha frazionato la vendita e in qualche caso non ha proceduto alla cessione giudicando âmodeÂste alcune offerte ricevuteâ.
Ma si può vendere e comprare fino allâultimo momento, in corso dâoÂpera. E dunque il quadro, un poâ come il mercato, è continuaÂmente aggiornabile. Allâappello mancano ancora piazze imporÂtanti come Perugia e la cifra dâincasso andrà a crescere.
Qui si distingue Studio 100 TVC di Statte che ha fatto lâen plein comprando i diritti sia del TaÂranto che del limitrofo Martina e, di più, ha proceduto allâacquiÂsto anche del diritto digitale saÂtellitare, sulla piattaforma Sky, una terza possibilità dâingresso che funziona da copertura per le partite esterne della squadra di riferimento.
«Con la parabola la nostra platea si è enormemente ampliata - ricorda Macalli - AnÂche se non esistono strumenti di rilevazione. Non ci dimentichiamo degli italiani allâestero, ad una realtà di campanile che abÂbraccia 90 squadre. Ripeto, meÂglio questa B2 ricca di squadre di prestigio e di equilibrio che il torneo ucciso dalla presenza di Napoli e Genoa, club che non ci ricapiteranno più».
Anche in campo televisivo Macalli predica il rispetto delle regole. «Lâappetibilità mediatica dei nostri campionati è in auÂmento. E noi mettiamo un bolliÂno di qualità sulle scelte della Rai che devono essere vidimate anche dallâOsservatorio sulla siÂcurezza per le ragioni dellâordine pubblico. Se provo a parlare da uomo di televisione posso raccoÂmandare match come CremoneÂse- Verona o Salernitana-TaranÂto: grandi squadre, grandi piazÂze, grandi città e entusiasmo».
Daniele Poto
per "Tuttosport"
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