Il Consiglio di amministrazione della Rai ha approvato la proposta del direttore generale Mauro Masi di rinunciare alla gara per i diritti della Champions League per il prossimo triennio sportivo.
Secondo la tesi esposta dal dg ed approvata dal Consiglio, i circa trenta milioni di costo dei diritti parziali della manifestazione (la Champions è già su Sky e su Mediaset, la Rai trasmette solo alcune partite e un programma di highlights) non sono recuperabili dalla vendita degli spot.