Sta ancora facendo discutere gli appassionati di automobilismo la scelta del Tg1 di annunciare il nome del vincitore del gran premio d'Australia di Formula 1 (disputato nella mattinata italiana di ieri) pochi minuti prima della differita integrale dell'evento in onda sullo stesso canale.
Se al telespettatore che non ha seguito la diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD può essere sfuggito (magari volutamente) l'esito del gran premio, è diventanto impossibile evitare di conoscerlo quando poco prima delle 14 è andato in onda un servizio dedicato con tanto di highlights della gara e analisi a commento di un giornalista.
Pur senza immagini (per salvaguardare i limiti imposti nel contratto con Sky) già l'edizione flash delle 9.00 dello stesso Tg1 ma anche quella delle 12.20 del Tg3 e quella del Tg2 delle 13.00 avevano dato ampio risalto alla notizia, ma evidentemente con meno seguito di pubblico rispetto al notiziario all'ora di pranzo sul canale principale di casa Rai.
Maurizio Losa, responsabile del settore Motori di RaiSport ha scelto Facebook per esprimere direttamente ai telespettatori un commento sulla scelta operata dal Tg1.
"Non abbiamo la presunzione di considerarci i migliori. Non lo abbiamo mai detto e mai lo diremo. C'è un pubblico che giudica ed è giusto che ognuno si senta in dovere di esprimere il propio parere. Da parte nostra mettiamo sempre il massimo impegno sia che l'evento sia in diretta come per una differita. Sinceramente da fastidio quando dal legittimo "mi piace" o "non mi piace" si passa agli apprezzamenti offensivi. Scambiare un sacrosanto diritto di critica col diritto all'offesa è solo e unicamente un segno di inciviltà e maleducazione. Capisco e comprendo l'amarezza di quanti da ieri pomeriggio si lamentano per la decisione del Tg1 di anticipare il risultato della gara che andava in onda dopo pochi minuti. Ha sorpreso e "amareggiato" anche Noi che per tre giorni e tre notti stavamo lavorando sul prodotto. Esiste una libertà di "scelta editoriale" che è tra i poteri di un Direttore e che come tale rispetto. Personalmente, e lo dico pubblicamente, non la condivido. E' stata una scelta che ha penalizzato prima di tutto i telespettatori e che come tale è contraria ai principi di un "servizio pubblico"
Articolo a cura di
Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @simone__rossi)
Immagini tratte dall'edizione delle 13.30 del Tg1 di Domenica 17 Marzo 2013