Fra lo studio del nuovo bando e la soluzione alternativa del canale della Lega, la Serie A procede a piccoli passi verso il secondo tentativo di vendere i diritti tv del triennio 2018-21 sul mercato italiano. E non appare molto più rapido il processo di selezione della nuova governance, visto che si registrano nuove tensioni sulla composizione delle commissioni designate per individuare il presidente di rappresentanza e l'amministratore delegato, figura chiave introdotta nello statuto appena riformato.
C'è tempo fino al 30 novembre, per evitare che dopo il sette mesi di commissariamento di Carlo Tavecchio, necessario per riformare lo statuto, arrivi un commissario ad acta per sbloccare l'impasse delle nomine. C'è chi voleva partecipare a entrambe le commissioni, e in particolare, durante l'assemblea, c'è stata discussione sulla composizione della seconda, che per l'individuazione dell'ad verrà affiancata da Egon Zehnder, la società di consulenza specializzata nella selezione di manager. A Torino, Inter, Milan, Napoli, Sampdoria è stato aggiunto il Chievo, anche su iniziativa del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che a sua volta siede nella commissione incaricata di individuare il nuovo presidente della Lega, assieme a Bologna, Cagliari, Genoa e Roma. È fuori da entrambe la Juventus, che pure ha promosso questa formula.
Terminata l'assemblea presieduta dal sub commissario Paolo Nicoletti (è stato ratificato il nuovo statuto, non c'è incompatibilità fra consigliere di Lega e federale), è iniziata la commissione sui diritti tv, che continua a procedere sul doppio binario. L'advisor Infront ha presentato le ipotesi di modifica delle squadre comprese nei pacchetti rispetto al bando annullato a giugno, quando hanno partecipato solo Sky (per il satellitare) e Perform Group (per il web). Secondo quanto filtra non sono attese enormi novità, perché le linee guida devono restare le stesse. Settimana prossima è previsto un nuovo appuntamento per scendere nei dettagli, affrontando scenari e simulazioni di mercato. Intanto si prosegue anche sul progetto alternativo del canale della Lega, affrontando la questione della ricerca degli investitori. Entro fine novembre conta di rinnovare i vertici anche la Lega B (da nove mesi senza presidente) che potrebbe convocare l'assemblea elettiva giovedì 23. Secondo quanto si apprende, i club avrebbero chiesto la disponibilità a Mauro Balata, che da settembre guida in veste di commissario l'associazione dei 22 club cadetti.