«Il calcio italiano dovrebbe occupare la posizione che merita e che aveva fino a pochi anni fa. Fino a 5 anni fa eravamo al secondo posto dopo la Premier League, ora siamo stati sopravanzati dalla Liga e dalla Bundesliga, mentre il calcio francese è dietro di noi solo di un'incollatura. Questo perchè si sono organizzati meglio rispetto all'Italia». Lo ha detto il presidente del Torino, Urbano Cairo, nel corso della cerimonia di premiazione del riconoscimento «Manager sportivo dell'anno 2017». «Bisogna governare e gestire meglio il calcio - ha aggiunto -. Oggi la Lega assicura il perfetto funzionamento del campionato, ma non c'è una visione strategica che invece c'è negli altri campionati. Gli altri hanno venduto bene il loro prodotto, noi abbiamo invece totalmente delegato all'advisor Infront, ma senza avere delle presenze nostre con degli uffici a livello internazionale. Dobbiamo organizzare la nostra Lega in maniera manageriale, con persone che pensano sempre e comunque a come sviluppare il calcio, migliorandolo, facendo leggi adatte alla costruzione degli stadi, stando attenti al merchandising, contrastando la contraffazione, piuttosto che esportare il nostro prodotto che è più bello, appassionante e divertente di altri. Servono bravi manager e una buona squadra per sviluppare il calcio italiano e riportarlo in alto».
A proposito invece della nascita di un canale della Lega Calcio, qualora non si raggiungesse il fatturato sperato nella vendita dei diritti televisivi per il prossimo triennio, Cairo illustra la sua opinione. «Il canale della Lega sicuramente è un'opzione nel momento in cui la somma dei ricavi che vengono dalle varie piattaforme non si dimostri all'altezza. Il calcio italiano deve puntare a valere 2 miliardi rispetto al 1,2 miliardi del passato. Se riusciamo ad avere una crescita del genere bene, altrimenti l'opzione canale va considerata, ma a maggior ragione ci vuole qualcuno di valore a capo della Lega». «In Inghilterra non tutte le partite vanno in tv, è una cosa giusta e da considerare - ha concluso Cairo -. Ridurre l'offerta di calcio televisivo può fare andare più tifosi allo stadio. Vedere gli spalti deserti è desolante. Bisogna fare in modo di mandare le persone allo stadio, magari anche facendo prezzi estremamente vantaggiosi».