Dal prossimo anno rischio di calcio in chiaro solo dalle 22.30?
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Ci hanno reso orfani di «90?minuto » e dei suoi supereroi, c'è il serio rischio che alle 18 ci privino di Sandro Piccinini, Elisabetta Canalis e Giampiero Mughini. A Mediaset ci ragionano da un anno, ma in questi giorni la voce circola con insistenza nei corridoi di Cologno.
BASTA CHIARO La battaglia dei diritti tv del calcio è in atto da tempo. A giugno scade il contratto che Mediaset ha pagato carissimo tre anni fa: oltre 60 milioni di euro. «Una mossa che non rifaremo; a queste cifre non si può più discutere », ribadisce il responsabile delle acquisizioni sportive Giorgio Giovetti. Nella stanze di Cologno i conti li fanno: Col Dr. House, che costa 100 mila euro a puntata, si vince la serata contro la Champions League (che è Rai fino al 2009). Finora non è stato deciso niente, ma la linea è chiara. C'è stata una timida proposta, indiretta, della Rai che avrebbe offerto 25-30 milioni. La Lega non ha orecchie. La questione serie B è fastidiosa e i presidenti, quando si parla di diritti, vanno dove tira il vento. La sensazione è che dal prossimo campionato i gol in chiaro, per sfortuna dei nostri genitori che con telecomandi, offerte di Sky e digitale hanno poca dimestichezza, si possano vedere dalle 22.30. Non prima. Verrebbe rivalutata la «Domenica Sportiva» e «Controcampo » tornerebbe alla formula unica.
CALCIO A TUTTE LE ORE Ma si può? Si può, si può. La soluzione si sta studiando: Sky, Mediaset e, forse La7, si potrebbero quasi consorziare embargando tutto fino alla seconda serata. Sky spenderebbe il 60%, le altre due emittenti si dividerebbero il resto. E la Lega? Darebbe più appeal alla serie A lasciando anticipi e posticipi, ma inserendo, tipo Premier League, una partita alle 13 (già sentita) e una alle 17.30. Ci sarebbero maggiori ricavi per tutti, salirebbero gli abbonamenti, il digitale decollerebbe, gli stadi si riempirebbero nuovamente. E' solo un'idea. Ma Lega e tv tramano e studiano. Con gli uomini più esperti.
Francesco Velluzzi
per "La Gazzetta dello Sport"
Le News più commentate del Mese