Zupping - Quelle immagini fantasma e l'urlaccio di Gattuso

L'adrenalina è alle stelle, vogliamo vedere tutto e subito, ma la regia svizzera non ci aiuta. Già che Italia-Romania è un sussulto continuo, almeno dateci immagini chiare minuto per minuto.

Invece la prima inquadratura del gol di Panucci era confusa, per non parlare dei cambi: Cassano l'abbiamo visto in campo, ma l'attimo in cui è subentrato a Perrotta non è pervenuto. Idem per il portiere Lobont quando ha bloccato la palla sulla linea: dentro o fuori? In certi momento il tifoso non può aspettare, il replay deve arrivare subito.

Per non parlare della panchina: qualche inquadratura su Donadoni che si contorce, ma nessuna sui ragazzi tutti in piedi per le prodezze di Buffon o per sostenere Cassano e abbracciare Panucci. Peccato, una partita così emozionante non è solo un alternarsi di gol, ma un racconto: meritava immagini più vive.

Marco Civoli: «Due volte Buffon. San Gigi e adesso San Palo».

Civoli due: «Che urlaccio, Mutu!». Paris lo stoppa da bordocampo: «L'urlaccio era di Gattuso che si raccomandava di controllarlo!».

Fabrizio Failla: «E adesso andiamo da Bruno Lon... da Carlo Longhi per capire la decisione dell'arbitro».

Olanda-Francia. Al gol di Thierry Henry, Fulvio Collovati elogia la Francia: «E' in partita: bene anche per noi». Un istante dopo segna Robben, con un virtuosismo d'accordo, ma gela tutti quanti.

Salti di gioia di Marco Van Basten ai gol orange. La regia è lesta a mostrare subito dopo Johan Cruijff, che l'aveva criticato, in un applauso lento e stanco, quasi dovuto.

Al Tg1 Marco Franzelli chiede ad Arrigo Sacchi se l'Italia ce la farà a passare il turno. Maglia a rombi e palma dietro al divano, l'ex ct risponde: «Sto studiando molto, ma non sono ancora riuscito a prevedere il futuro».

Nel solito studio istituzionale di Franco Lauro, Bartoletti azzarda: «Abbiamo il 35% di possibilità di andare avanti». Mazzola «prudente»: «Io dico il 30». E Novellino? Si vuole rovinare: «36».

Vincenzo Cito
per "La Gazzetta dello Sport"