Schermaglie - I 4 secondi pi� lunghi del cronista entusiasta

Ultimi, palpitanti secondi della finale di fioretto, ne mancano 4 che sono un'eternità, ma in postazione Federico Calcagno urla alla medaglia d'oro, anzi alla terza medaglia d'oro olimpica della Vezzali.  Appena si capisce che niente è ancora deciso cala un silenzio totale, partono altri due assalti, Federico Calcagno deve aver tremato come non mai.

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"Olimpia Magazine", da Casa ltalia va in onda la Vezzali che parla al telefono con un personaggio misterioso, chenon viene svelato, ma si capisce che si tratta di qualcuno assai importante. In molti hanno temuto. Ma poi era il Presidente della Repubblica. In studio però attimi di perplessità, e in sottofondo si è sentito un dialogo siffatto: «Ma chi era al telefono?». «Il capo dello Stato». «Ah, pensavo fosse Napolitano». Nessuna indicazione sui responsabili, solo sospetti.

Stessa sede, difficile descrivere l'espressione desolata di Amedeo Goria quando sulla sedia accanto a lui Margherita lasciare il posto all'arciere Galiazzo.

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Grazie a Eurosport (e ad alcuni provvidenziali siti internet) si riescono a seguire anche le prove del sollevamento pesi. E' un'Olimpiade nascosta con momenti notevolissimi. Tipo il colombiano Oscar Figueroa: per tre volte ciprova con 135 chili, tutte e tre le volte gli parte il braccio destro sul bilanciere, con un rumore agghiacciante. Alla fine Figueroa piange come raramente si è visto piangere in un teatro sportivo.

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Giulia Quintavalle, oro del judo: «Non mi vedrete mai un reality». Ormai la classificazione tra atleti di primo piano è tra quelli che vogliono fare il reality (Magnini, etc.) e quelli che non lo vogliono fare. Significa anche che la domanda fatale è tra le prime che viene rivolta a ogni campione emergente nonché di aspetto gradevole.

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Aurelio Capaldi: "Hai visto la Lituania battere l'Argentina?" Kobe Bryant: "No, stavo dormendo".

Cineserie da Raisport. «Dalhausser ha una faccia così come diceva Totò ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera» (Fefè De Giorgi). «L' Italia non sa difendere: la notizia del giorno è questa». (Fabrizio Failla). «Questi due giocatori hanno una loquacità occulta» (Fefè De Giorgi). «Tra poco lasceremo la linea alla semifinale della Triellini». (Giulio Guazzini). «Abbiamo qui Giulia Quintavalle in persona». (Amedeo Goria).

Antonio Dipollina
per "La Repubblica"