Visti in Tv (Mattino) - Lo show di Gnocchi è ancora in rodaggio

È già chiaro a tutti che la Rai, sia pure in extremis, ha fatto un gran colpo ad assicurarsi i diritti non criptati del calcio. Perché poter riproporre Novantesimo minuto, con la storica sigla musicale, regalerà successi in chiave di audience. Anche senza ex veline, comici tifosi e tifosi comici e con Galeazzi opinionista. Perché le prime immagini - in chiaro - dei gol fanno audience da sole.

BUSTA. Sul nuovo canale all news Sky Sport 24 scorrono le immagini dell’arrivo del pullman del Milan a San Siro. C’è attesa per Ronaldinho, ma il brasiliano non scende. Poi, dopo qualche minuto, eccolo. Buon ultimo, cuffie nelle orecchie, il solito saluto pollice-mignolo ai tifosi e una busta in mano. «Cosa ci sarà in quella busta da grandi magazzini?» si chiedono in studio. Mistero.

CONFERMATI. Ilaria D’Amico e Massimo Mauro salutano Spalletti prima di Roma-Napoli. «Bentrovati, ve la siete giocata bene la stagione precedente - dice il tecnico - Su di lei (riferito alla D’Amico...) non avevo dubbi, su Mauro invece...». Scintille.

SHOW. Si ride a denti stretti nel nuovo Gnok calcio show, la trasmissione più attesa della stagione di Sky. Quattro ospiti in studio: un finto armatore russo, la cugina di Ilaria D’Amico, il piccolo e polemico statistico Piermario Sconcerti e Massimo Marazzina reduce dalla partita con il Milan. Poche trovate: il consiglio dei ministri convocato d’urgenza da Berlusconi per ripristinare l’Ici sulle prime quattro case dei giocatori del Bologna e l’annunciata coppa Brunetta al giocatore più fannullone (Carrizo, Sheva, Muntari tra le nomination degli inviati Sky). Gnocchi lancia anche tre nuovi canali: Sky Irpef, Sky Tattoo e Pesca Abusiva channel. Finalino dedicato al film hot sulla D’Amico: «Quel gran pezzo dell’Ilaria non si spoglia ma ne ha l’aria». Da rodare come l’Inter di Mourinho.

ALLEGRIA. A Stadio Sprint faccia scura di Allegri, allenatore del Cagliari battuto 4-1 dalla Lazio. Prevedibile l’inviato Montingelli: «Allora, c’è poco da stare Allegri». Censurabile.

CORAGGIO. Nonostante il ko Carlo Ancelotti si dice ottimista. Dallo studio di Sky lo invitano a sorridere. Lui replica: «Non c’è bisogno di ridere per essere ottimisti». Nosotti rivela: «Nemmeno Berlusconi si era accorto che era ottimista. Gli ha fatto coraggio dicendogli: ma cos’è questa faccia scura?». Ottimismo interiore.

Antonio Sacco
per "Il Mattino"