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Schermaglie (Repubblica) - A San Siro c' il fattore penetronomo

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Fonte: La Repubblica

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Sport
La vittoria dilagante dell´Inter riporta in alto l´altalena su cui è seduto Mourinho, la cui immagine stava precipitando a livelli infimi dopo la malmostosa conferenza stampa di sabato.

A Guida al Campionato ieri il suo imitatore lo ha letteralmente massacrato con ironie e sarcasmi. Ora tocca riaggiustare il tiro per la prossima volta.

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Stesso programma, Carlo Pellegatti in collegamento da San Siro cerca sempre di offrire qualche particolare in più nei suoi servizi che anticipano le partite. Ieri da San Siro ha comunicato che ?Il penetronomo ha indicato in 3,5 la gradazione del terreno di San Siro?. Il penetronomo esiste davvero, è un aggeggio conosciuto in agraria, il nome è più che altro una traduzione e si usa nei terreni esattamente come il nome indica. Certe cose, comunque, le scopre solo Pellegatti.

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Anche sabato sera un incredibile tempismo nell´ubiquità televisiva dei calciatori. Alessandro Del Piero aveva appena finito il suo show dalla De Filippi e in quell´esatto momento Ranieri, giudicandolo evidentemente stanco e appagato, lo ha sostituito con i noti risultati. Era già successa più o meno la stessa cosa un mese fa con Francesco Totti.

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«Tiro del Siena, palla alta di un soffio, di un respiro, di un sospiro» (Emanuele Dotto). «Arrigoni, anche la sua presidentessa l´ha scuotuta?» (Ilaria D´Amico). «Kakà: sono arrivato vergine al matrimonio ma rispetto chi la pensa diversamente, come mia moglie» (Gene Gnocchi). «Quagliarella si coordina, ma la mira è un opzional» (Fabrizio Failla). «Mercoledì si gioca Inter-Anatostos» (Renata Teixeira, Mediaset Premium). «Adesso nelle squadre c´è la moda di considerare l'allenatore come il capro espiatorio delle situazioni difficili» (uno scoop di Sabrina Gandolfi, Sabato Sprint, Raidue). «Nicola Legrottaglie si è fidanzato con la suora dello spot di Del Piero» (Gene Gnocchi).

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«Il Catania è primo. Clamoroso al Cibali» (Giampiero Galeazzi, 90° Minuto, Raidue).

Antonio Dipollina
per "La Repubblica"

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