PalloNet (Il Messaggero) - Zenga e Varriale a pesci in faccia
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Messaggero Sport
Un flacone di Valium sempre a portata di mano, un corso di yoga, un po? di training autogeno. Qualcosa deve pur fare Walter Zenga, allenatore del Catania che da tre settimane perde le staffe. Ieri, in diretta, ha ingaggiato una lite furibonda con il conduttore di ?Stadio Sprint? Enrico Varriale, il cui studio aveva disertato domenica scorsa, dopo aver bruscamente interrotto anche la conferenza stampa post-partita al Massimino, beccandosi per questo le critiche del suo presidente Pulvirenti.
Uscite a vuoto. Inizia Zenga: «Non sapevo di avere in lei un procuratore. Sono venuto a salutarla. Non parli della carriera e della vita privata degli allenatori. Certe accuse si fanno quando la persona è presente». Enrico Varriale, la domenica prima, aveva ricordato la collaborazione di Zenga con la Rai, utile a Walter anche per rientrare nel grande giro. Varriale perde la pazienza (ce ne vorrebbe sempre tanta) e risponde con una frecciata: «Lei, Zenga, è stato un grande portiere, che in carriera ha sbagliato poche uscite. Questa è un?uscita sbagliata, come quella che ci costò il mondiale del ?90 nella semifinale contro l?Argentina (gol di Caniggia ndr). Se vuole parlare di calcio, bene».
«Chi l?ha messa lì?». Zenga insiste: «Preferisco fare uscite a vuoto che parlare con gente come lei». E anche: «Si chieda chi l?ha messa lì». Il giornalista ribatte: «Le sue minacce la qualificano, e ha già mostrato poca educazione nei confronti di un collega». (Zenga tre domeniche fa, dopo Lazio-Catania, avrebbe trattato a malo modo il giornalista della Rai Alberto Rimedio, che intendeva intervistarlo. Per un momento si riparla di calcio: Varriale chiede all?allenatore che ne pensi del fenomeno Brienza. E Zenga: «Vorrà dire Mascara... Come mai si agita?». Bruno Gentili tenta allora di fare da paciere: «I telespettatori meritano rispetto, e poi con Zenga in Rai s?era creato un rapporto di amicizia». Tutto inutile.
De Luca: «Insinuazioni inaccettabili». Interviene con una nota anche il direttore di Raisport Massimo De Luca. Giudica quelle di Zenga «insinuazioni inaccettabili», ritiene necessario un «chiarimento» per affrontare il problema da «gentiluomini» e ribadisce che dalla Rai «non sono partite offese da parte di nessuno».
Siparietto Mosca-Spalletti. L?allenatore della Roma si presenta a ?Controcampo? (Rete 4) raggiante e in vena di scherzi. Si rivolge a Maurizio Mosca chiamandolo «Presidente, onorevole...». Mosca per errore gli dà del «Sonetti» e gli ricorda che, da quando è stato ospite in studio e ha ascoltato i suoi consigli, la Roma è migliorata. «Io so che da allora non avevo più vinto» replica Spalletti.
Buffon a scuola occupava. Il portierone della Juve e della Nazionale, ospite da Fabio Fazio a ?Che tempo che fa? (Rai tre), racconta che a scuola era sempre il primo ad aderire alle occupazioni e recita a memoria la formazione del Camerun del suo idolo ?N Kono, a ?Italia ?90?.
Corrado Giustiniani
per "Il Messaggero Sport"
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