Lo riferisce l'ufficio stampa dell'azienda pubblica. Michele Santoro potrà quindi mandare in onda il documentario come pezzo centrale del suo programma "Anno zero", ma con delle condizioni. «Certamente non andrà in onda questa settimana perché secondo Cappon ci sono delle cose da valutare, e comunque in trasmissione dovrà essere garantita la presenza di autorevoli esponenti della Chiesa», ha spiegato l'ufficio stampa.
REPORTAGE - Il documentario è stato trasmesso dalla Bbc lo scorso ottobre ma non si è mai visto in tv in Italia, anche se è stato ripreso e tradotto da alcuni blogger che l'hanno diffuso in rete.
Adesso è in cima alla classifica di Google video Italia. Il presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla Rai Mario Landolfi (An) ha detto che l'azienda dovrebbe impedire la trasmissione del documentario perché rientrerebbe nell'ambito di «una squadra di esecuzione mediatica pronta ad aprire il fuoco sulla Chiesa e sul Papa».
Una serie di politici di sinistra ha immediatamente attaccato la richiesta di censura di Landolfi. La Chiesa cattolica italiana ha già condannato il documentario.
Nel fine settimana il quotidiano della Conferenza episcopale italiana, Avvenire, ha accusato i blogger che hanno messo online il documentario di spargere «un'infame calunnia». Il documentario della Bbc analizza quelli che descrive come documenti segreti del Vaticano, che contengono informazioni relative alle procedure per l'abuso generalizzato del segreto confessionale.
Il documento originale, aperto nel 1962, è stato aggiornato nel 2001 per occuparsi più nello specifico di pedofilia, man mano che la Chiesa è stata coinvolta in una serie di scandali legati all'abuso sessuale.
L'anno scorso i vescovi inglesi hanno criticato la Bbc dicendo che dovrebbe «vergognarsi dello standard di giornalismo utilizzato per sferrare questo attacco infondato a Papa Benedetto».