Digital-News.it Logo

Simona Ventura nei guai con il fisco, un milione nascosto

News inserita da:

Fonte: Il Corriere della Sera.it

E
Economia

Bicchieri, tappeti per bambini firmati Walt Disney, mobili per la cucina, cure termali, il noleggio di un elicottero, la costruzione di una piscina, la ristrutturazione della casa: la showgirl Simona Ventura li ha dedotti dalla dichiarazione dei redditi personali e della srl di cui è socia, finendo nei guai con il fisco dopo un accertamento del Gruppo Milano della Guardia di Finanza che ora le contesta di aver sottratto alle tasse redditi per un milione e 200 mila euro circa.

Le Fiamme gialle hanno accertato che nel periodo 2005-2006 la conduttrice di «Quelli che il calcio...» non ha dichiarato ai fini dell'Irpef 57 mila euro ai quali si sono aggiunti altri 138 mila euro che non potevano essere dedotti. I redditi non dichiarati sono rappresentati dagli orologi che ha ricevuto da un'azienda con la quale aveva un contratto e che, invece, dovevano essere segnalati come compensi in natura. Alla star della tv sono riferibili le società Ventidue srl e Immobiliare Ventiquattro. Nella prima, costituita nel '97 per «Creazioni e interpretazioni artistiche e letterarie, organizzazioni di spettacoli, restauro e conservazione di opere d'arte e altre attività ricreative e culturali », figura in società con il padre Rino Ventura, che detiene il 90 per cento ed è amministrator e unico.

Nel periodo 2003/2006, la srl avrebbe dedotto costi per 1,1 milioni non sufficientemente documentati, legati a pagamenti personali fatti con carte di credito e per i quali non ci sarebbero le fatture. Ci sono anche le spese per piscina e elicottero, cure termali e leasing che non potevano essere dedotti. Per l'Immobiliare Ventiquattro srl (di cui la Ventura è socio unico) si parla solo di una mancata dichiarazione di un reddito minimo presunto di 1.700 euro per il 2005. La Ventura e le società dovranno vedersela con l'Agenzia delle entrate. C'è però un aspetto secondario che ha portato a una segnalazione alla Procura della Repubblica di Milano del padre della showgirl per raccolta abusiva del risparmio in relazione a un «finanziamento soci » all'Immobiliare fatto nel 2003 dalla figlia. Simona Ventura è l'ultimo personaggio a finire sotto la lente di ingrandimento della Gdf.

Con il fisco hanno già dovuto fare i conti, loro malgrado, dal campione di motociclismo Valentino Rossi, che si è accordato per pagare 35 milioni, al compianto Luciano Pavarotti, che nel 2001 sborsò in lire 5 miliardi e 57 milioni. C'è anche lo sciatore Alberto Tomba, costretto nel '90 a staccare un assegno di 5 miliardi di lire, per finire con il pilota di Formula uno Giancarlo Fisichella, che ha dovuto tirare fuori 3,8 milioni.

Giuseppe Guastella
per "Il Corriere della Sera Online"

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • Video Olimpiadi Pechino 2022 Discovery+ | Snowboard Cross - Omar Visintin BRONZO

    Omar Visintin conquista la medaglia di bronzo nello Snowboard Cross maschile, dopo una Big Final incredibile e con una rimonta pazzesca. L'azzurro si scatena nella seconda metà di gara e strappa il 3° posto, dietro ad Alessandro Haemmerle (Austria) ed Eliot Grondin (Canada). Prestazione sontuosa del "Baffo di Merano" Omar Visintin, bravissimo a centrare una medaglia d'autore nella finalissima dello snowboard cross maschile (la prima alle Olimpiadi per l'Italia in questa disciplina). L'azzurro ha chiuso a...
    S
    Sport
      giovedì, 10 febbraio 2022
  • Benvenuto su DAZN, la nuova casa dello sport in streaming

    DAZN (pronuncia DA-ZONE), il servizio live e on demand di sport in streaming (clicca qui e attiva gratis DAZN per un mese) di proprietà di Perform Group, ha acquisito i diritti per la trasmissione in esclusiva di 114 partite a stagione – 3 per giornata - della Serie A per i prossimi 3 anni, fino a giugno 2021.  Inoltre, DAZN mostrerà ogni giornata gli hig...
    D
    DAZN
      giovedì, 02 agosto 2018
  • Le mani dei clan su tv locali: così nasce Telecamorra

    La malavita organizzata si è insinuata anche nel settore radiotelevisivo, allungando i suoi tentacoli nella galassia delle piccole emittenti, soprattutto in Campania dove ci sono 77 tv e 165 radio locali."C'era un sistema che imponeva una tangente per poter prioseguire l'attività" spiega Lucio Varriale è stato tra i primi editori a ribellarsi al "sistema" in cui non c'è solo il racket
    C
    Curiosità
      martedì, 05 giugno 2012