Digital-News.it Logo
DG Rai: «La crescita dei prezzi nei diritti sportivi ci sta mettendo fuori gioco»

DG Rai: «La crescita dei prezzi nei diritti sportivi ci sta mettendo fuori gioco»

News inserita da: Simone Rossi (Satred)

Fonte: Ansa

E
Economia

DG Rai: «La crescita dei prezzi nei diritti sportivi ci sta mettendo fuori gioco» La corsa ai diritti degli eventi sportivi da parte delle pay tv sta portando ad una crescita tale dei prezzi che «sta mettendo la Rai fuori gioco in molte trattative: ad ogni rinnovo ci ritroviamo ad aumento delle cifre esponenziale». Lo ha sottolineato il direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall'Orto, durante l'audizione in commissione di Vigilanza dell'intero vertice Rai, spiegando che Viale Mazzini, di fronte a questa situazione, per forza di cose, «sta cercando di concentrarsi su un numero limitato di eventi significativi per la tv» mentre «per la radio vogliamo conservare la forza che abbiamo».

«Per farvi un esempio - ha raccontato Campo Dall'Orto ai commissari - all'ultima trattativa sulla pallacanestro, noi abbiamo perso ma chi se l'è aggiudicata ha pagato un prezzo quadruplicato rispetto a quanto avevamo pagato noi l'ultima volta». «Lo sport è ormai considerato uno di quei contenuti premium che può alimentare gli abbonamenti alla pay tv, che si chiamino Netflix o Sky o in altro modo,» e dunque Rai avrà «sempre più difficoltà ad acquisire i diritti».

Ma il problema non riguarda solo Viale Mazzini citando l'esempio dell'emittente pubblica tedesca Zdf, che ha annunciato la rinuncia ai diritti delle prossime Olimpiadi per costi incompatibili con i bilanci. Questo nonostante - ha sottolineato Campo Dall'Orto - Ard-Zdf riceva 7 miliardi di finanziamenti pubblici e quindi molto di più della Rai.

'Abbiamo la preoccupazione di riuscire acquisire le prossime Olimpiadi - ha spiegato - perchè è una trattativa molto più difficile che in passato'.

Nel 2016 «grazie all'operazione canone in bolletta, riusciremo ad avere 200 milioni di euro in più; mentre sul 2017 stiamo ancora svolgendo le stime, ma sarà inferiore di più di 100 milioni». «Il tetto agli stipendi degli artisti avrebbe come conseguenza il forte cambiamento di come la Rai viene vista oggi. Non ci sarebbe più, ad esempio, il tipo di palinsesto di Rai1 che vediamo oggi. La speranza - ha proseguito - è che si trovi una soluzione che riporti alla ragionevolezza su questo tema».

Il dg, rispondendo ad una domanda sulla presenza di Pippo Baudo nella domenica pomeriggio di Rai1, ha spiegato che la Rai

«è una somma di innovazione e tradizione». «Il tema vero è che il pubblico si sposta verso un consumo personale e non lineare - ha aggiunto -. L'ultima roccaforte è il daytime ed è importante, soprattutto in quella fascia, trovare un equilibrio. In altri ambiti possiamo innovare in maniera più spinta, lì dobbiamo fare più attenzione. Rai Play ha raggiunto i 30 milioni di browser unici nella sua breve storia e, notizia di ieri, è diventato il primo sito televisivo italiano. A sei mesi dalla nascita mi sembra un grande esempio di cosa significhi trasformarsi».

Esprimendo soddisfazione per come il rinnovo della concessione di servizio pubblico

«ribadisce che la Rai è centrale nella produzione culturale del paese e per questo avrà convezione esclusiva per dieci anni» e perché «viene definitivo in maniera chiara che la concessione riguarda radio tv e servizi multimediali, quindi tutte le piattaforme» e «questo è un punto chiave proprio per accompagnare la trasformazione in atto», il dg Rai ha espresso sottolineato con soddisfazione «il trionfo Rai ad Amsterdam ai Promax Bda, gli oscar europei per la promozione televisiva».

La Rai era in nomination con 16 progetti e per la prima volta al servizio pubblico radiotelevisivo sono stati assegnati nove premi. La Rai si è inoltre aggiudicata il trofeo più ambito: il Grand Prix Award come migliore team creativo e marketing dell'anno superando la concorrenza di colossi come Bbc worldwide, Nbc Universal e Itv.

«Sul numero dei canali ci sono due passaggi diversi: oggi il tema della convenzione è la mission del servizio pubblico, nel contratto di servizio potrà trovare forma una definizione su quali sono i canali».

Lo ha detto il dg Rai Antonio Campo Dall'Orto in Commissione di Vigilanza.

«Lo sforzo che stiamo facendo dall'inizio del nostro percorso è verso lo sviluppo del digitale - ha aggiunto -. Credo che ridurre i canali nell'ottica di un disarmo sia sbagliato. Il tema è quale servizio si voglia dare in più: questi servizi possono trasformarsi da lineari in digitali, è già successo in altri paesi. Soprattutto con lo sviluppo di Rai Play si può pensare di avere questo tipo di rapporto tra la Rai e la mission».

In merito al piano per l'informazione, il dg ha spiegato che si sta lavorando a uno sviluppo modulare della notizia

«L'impellenza dello sviluppo dell'offerta digitale va messa nel contesto del rinnovo della convenzione - ha detto ancora -. Abbiamo l'esigenza di combinare la velocità di esecuzione dei nostri progetti, con il rispetto delle linee guida che comunque appaiono compatibili con il lavoro che stiamo svolgendo, perché ci spingono verso il digitale».

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • Sky Wifi, la visione del futuro

    Solo chi ha sempre creduto nell’innovazione e nella creatività è in grado di immaginare il futuro.  E solo chi è in grado di immaginarlo può trasformare quella visione in qualcosa di concreto. Qualcosa che entri nelle vite di tutti e le migliori.  Ecco come nasce Sky Wifi. Per portare nelle case un’esperienza di connessione diversa: semplice, potente e spettacolare. Con Sky Wifi, Sky propone una soluzione Triple Play – tv, internet, voce &nd...
    S
    Sky
      giovedì, 18 giugno 2020
  • 5 anni di notizie sportive non stop. Buon compleanno Sky Sport 24!

    30 agosto 2008 ore 12.00: è la data che cambia il modo di concepire le notizie di sport in tv, non più relegate in una finestra di 30 minuti, ma costantemente aggiornate in tempo reale su un canale all news acceso 24 ore su 24. Quel giorno, infatti, nasceva Sky Sport24 HD. In 5 anni oltre 35.000 le ore live, 400.000 i contributi creati dalla nascita del canale, 80 giornalisti impegnati direttamente sul notiziario in redazione, oltre a 25 corrispondenti in Italia e nel mondo. La giornata più seguita dell'ultima stagio...
    S
    Sky
      venerdì, 30 agosto 2013
  • Russia, rissa tra miliardari in diretta tv sulla crisi finanziaria globale.

    Rissa tra miliardari in diretta tv a Mosca. E' successo sulla rete NTV, dove i miliardari russi Alexandre Lebedev (proprietario tra l'altro dei giornali britannici The Independent e Evening Standard, e del russo Novaia Gazeta), e il miliardario Serghej Polonski, ex patron del gruppo immobiliare Mirax Group, si stavano confrontando davanti al pubblico sulla crisi finanziaria globale. In disaccordo netto su quanto sostenuto da Polonsky, Lebedev, un ex membro del Kgb che ha fatto fortuna nelle banche, ad un certo punto si e' dapprima alza...
    C
    Curiosità
      domenica, 18 settembre 2011