Vivendi presenterà all'Agcom entro una decina di giorni un nuovo piano per sterilizzare la quota in Mediaset, eccedente il 10%, che secondo l'Autorità non può tenere senza violare le norme del Tusmar. Lo scrive il Sole 24 Ore, spiegando che l'obiettivo è chiudere questa prima fase del dossier per il 27 del mese, quando si riunisce per l'ultima volta il Consiglio dell'Agcom prima della pausa estiva.
Gli uffici dell'Autorità, spiega il quotidiano, stanno lavorando a stretto contatto con i legali del gruppo parigino per arrivare a una soluzione quanto più possibile condivisa. La proposta avanzata il 19 giugno era stata giudicata insoddisfacente: si parlava di una generica intestazione fiduciaria delle azioni, mentre secondo l'Autorità per garantire il rispetto della delibera occorre invece indicare un trust indipendente vero e proprio, possibilmente con un monitoring trustee nominato dall'Agcom e da terzi.
Per che il nuovo schema di proposta al quale stanno lavorando i legali di Vivendi vada proprio in questo senso. Per l'Autorità si tratta comunque di una fase transitoria, perchè il ripristino del rispetto della legge si realizzerà solo con la cessione della partecipazione accumulata in violazione delle norme che, secondo l'interpretazione data dall'Autorità regolamentare nella delibera del 18 aprile scorso, impediscono ai francesi di restare in Telecom I. e Mediaset con quote superiori al 10%.
