Sipra: audience e pubblicità record con gli Europei 2012
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Pubblicit Italia
L'edizione degli Europei di calcio 2012 è stata una delle più viste in tv negli ultimi anni. In media i 6 incontri della nazionale italiana sono stati seguiti da 18.987.826 individui, con uno share del 74,85%.
La sfida tra Germania e Italia (andata in onda il 28 giugno su Rai Uno e Rai Sport 1) ha totalizzato l'ascolto più alto, con 23.255.709 spettatori per uno share del 79,55%, superando di poco la finale Spagna–Italia giocata l'1 luglio e seguita da 22.470.306 persone, con una quota d'ascolto record dell'81,66% (sempre sulle due reti).
I numeri della competizione calcistica sono stati analizzati ieri durante la conversazione organizzata dal capitolo italiano dell'Iaa (International advertising association), presieduto da Venanzio Camarra, e dedicata all'impatto del calcio internazionale sui media e sulle dinamiche pubblicitarie.
A fare gli onori di casa Paolo Lutteri, responsabile marketing internazionale di Sipra, la concessionaria pubblicitaria delle Rai. Il successo, infatti, non ha premiato soltanto gli ascolti della tv pubblica, ma anche gli investitori che hanno scelto di pianificare le loro campagne pubblicitarie durante la manifestazione ospitata quest'anno da Polonia e Ucraina.
“Per la prima volta, inoltre, anche gli ascolti sul web hanno raggiunto risultati interessanti: la partita Italia-Croazia giocata giovedì 14 giugno alle 18 ha totalizzato un record di 2.381.000 pagine viste sulla piattaforma online della Rai”, spiega Maurizio Losa, direttore di Rai Sport, che non nasconde le difficoltà future per viale Mazzini dovute all'aumento esponenziale del costo dei diritti tv. “Una televisione pubblica come la Rai ha sempre più difficoltà ad accedere al mercato dei diritti sportivi. Basti pensare ai circa 700 milioni di euro pagati da Sky per trasmettere le partite di campionato di quest'anno. Nel 2013 trasmetteremo la Confederation Cup e nel 2014 i Mondiali del Brasile, dopodiché c'è un punto di domanda”.
“Eppure la tv generalista continua a essere l'unico medium che permette la copertura della quasi totalità della popolazione”, sottolinea Laura Francia, direttore marketing operativo di Sipra, precisando come, durante gli ultimi Europei, ben 49.745.698 individui (pari all'85,7% degli italiani) abbiano visto almeno 1 minuto di una partita, mentre l'87,2% degli italiani ha visto almeno un tempo di una partita.
“Un pubblico prevalentemente maschile, giovane - ma anche giovanissimo - con un buon livello di istruzione, elevate potenzialità commerciali e difficilmente raggiungibile in soli 19 giorni”, continua Francia.
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