Per Ti Media tempo scaduto, cda il 6 dicembre
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
Al tavolo verde di Telecom il ‘piatto piange’. E’ scaduto il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per la vendita della rete televisiva La7 e di Telecom Italia Media Broadcasting ma, secondo quanto si apprende, mancherebbero le puntate di alcuni giocatori.
Alla prima fase, quella della due diligence, hanno partecipato il fondo di private equity italiano Clessidra, l’americana Discovery, il gruppo Cairo Communication e 3Italia ma non tutti sarebbero disposti ad andare avanti. Discovery, secondo indiscrezioni si sarebbe ritirata, Clessidra era al lavoro per consegnare l’offerta ma, per quanto sorprendente, potrebbe aver fatto un passo indietro all’ultimo minuto. Cairo e H3G restano anche loro nell’ombra.
Si specula invece sul possibile ingresso in scena di Tarak Ben Ammar, produttore televisivo - cinematografico e finanziere,che ha convocato per mercoledì una conferenza stampa per presentare investimenti nei media italiani. Secondo indiscrezioni avrebbe trovato un partner al cui fianco impegnarsi e, in attesa che il velo sia alzato, ci si interroga su un possibile interesse per La7.
Questo anche se a settembre aveva detto di non essere tra i pretendenti e di non esserlo mai stato, oltre ad indicare il risvolto di un possibile conflitto di interessi trattandosi di un consigliere sia in Telecom che in Mediobanca.
Alle 16 Mediobanca e Citigroup hanno chiuso i giochi e ora le considerazioni spetteranno al direttore finanziario di Telecom, Piergiorgio Peluso che dovrà poi esporle al cda del prossimo 6 dicembre. Franco Bernabé ha ribadito in più occasioni di non voler svendere Ti Media e quando i rumors hanno ventilato un possibile rinvio dell’operazione ha smentito ci fosse uno stallo.
“Non c’é nessuno stallo, c’é un processo che sta andando avanti con i tempi che abbiamo comunicato e che sarà altamente soddisfacente”, senza entrare nel merito delle possibili decisioni che verranno prese sui diversi temi aperti sul tavolo dalla cessione di Ti Media, all’ipotesi di scorporo della Rete fino all’ingresso di possibili nuovi soci. “Fortunatamente noi le decisioni le prendiamo e quindi - ha aggiunto - al cda del 6 ci sarà un ampio dibattito ma molto conclusivo”.
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