Via libera della Commissione Europea alle nozze fra At&t e Time Warner, un matrimonio da 85 miliardi di dollari che, secondo Bruxelles, non crea problemi nel Vecchio Continente. La palla passa ora agli Stati Uniti, dove l'approvazione dell'operazione non è così scontata, con il Dipartimento di Giustizia chiamato a valutare l'impatto del matrimonio sull'industria dei media. Proprio la stampa con l'amministrazione di Donald Trump non ha un buon rapporto. E l'intesa fra At&t e Time Warner include la Cnn, la 'Clinton News Network' come l'ha definita il presidente, esempio dei «media disonesti». Fra il network televisivo e la Casa Bianca è in corso da mesi un duro braccio di ferro che ha ispirato anche la satira, con un 'giornalista della Cnn in gabbia' durante una delle puntate di Saturday Night Live, il popolare programma in cui il comico Alec Baldwin indossa i panni di Trump. Il presidente americano non ha mai nascosto il suo scetticismo sulle nozze fra At&t e Time Warner.
Durante la campagna elettorale senza mezzi termini ha detto che le avrebbe bocciate perchè creavano troppa concentrazione di potere. I toni si sono poi ammorbiditi con l'ingresso alla Casa Bianca. «Non voglio commentare nessun accordo in particolare ma serve concorrenza e serve soprattutto nei media» perchè, ha spiegato di recente Trump, sarebbe negativo trovarsi fra anni con una sola voce. Dall'unione fra At&t e Time Warner nasce una delle aziende di telecomunicazione più grandi al mondo, con in portafoglio la Cnn ma anche gli studio Time Warner e Hbo. Un gigante in grado di competere in tv, sui dispositivi mobili e sui contenuti originali, sempre più determinanti come mostrato dal successo di Netflix e Hulu. At&T e Time Warner si dicono fiduciose sul via libera anche da parte delle autorità americane.
Plaudendo al via libera europeo sulle nozze, At&t ribadisce di attendersi una chiusura dell'accordo entro la fine dell'anno. Il matrimonio non è importante solo per i due colossi interessati ma per l'intera industria, che segue passo passo gli sviluppi per esaminare la reazione dell'amministrazione Trump al suo primo test antitrust. Un esame sul quale, secondo indiscrezioni, Rupert Murdoch potrebbe far valere il suo peso. Il tycoon dei media è infatti amico di Ivanka Trump e a lui il presidente di sarebbe rivolto per ricevere suggerimenti per i candidati alla Federal Communications Commission. Murdoch avrebbe chiesto in cambio restrizioni all'operazione At&T e Time Warner.
