Un viaggio durato quattro mesi nel mondo di Mika, un insieme di musica, incontri e emozioni in compagnia del poliedrico artista, che si è messo a nudo nel documentario in esclusiva per Sky Uno senza tralasciare le sue insicurezze e le sue fragilità. Il viaggio di Mika, un programma ideato e scritto da Tiziana Martinengo con Giulio Mazzoleni e prodotto da Milano Produzioni, andrà in onda su Sky Uno HD domenica 20 dicembre alle 22.50.
Il viaggio parte da Milano, dove Mika ha dato inizio alla sua tournée con il primo concerto/prova al Fabrique, uno show che stava mettendo le basi per poi trasformarsi in un gigantesco tour internazionale in giro per gli stadi di tutto il mondo. Si arriva poi a Los Angeles, dove Mika ha inciso l’ultimo disco No Place in Heaven e dove espone la sua visione dell'immagine, del look, della moda e delle sue collaborazioni con Christian Louboutin, con Pier Paolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri della Maison Valentino. Il viaggio prosegue in Asia con un Mika assolutamente inedito, in Giappone, a Tokio, e poi in Corea, dove i suoi concerti hanno riempito stadi di fans scatenate che hanno cantato a squarciagola i suoi successi. Dall’Asia all’America, per accogliere Mika in un concerto a Central Park durante il programma televisivo Good Morning America. Da New York si parte per la Sicilia, direzione Taormina, in cima all'Etna, per seguirlo durante la produzione del suo video clip Staring at the sun e dove svela dettagli importanti e personali legati all'origine di questa canzone e a quello che sono le sue ispirazioni quando compone un brano. Dal “calore” siciliano si giunge in provincia di Bologna, precisamente a san Giovanni in Persiceto, dove Mika realizza il sogno di una compagnia di Carri di Carnevale. Infine, in conclusione di questo incredibile viaggio, si giunge al concerto al Mediolanum Forum di Assago dove Mika ha radunato 10.000 persone in una serata di grande musica, fatta di colori, parole, ma soprattutto emozioni.
Nello speciale di Sky Uno Mika ha raccontato senza freni le sue passioni, le sue opinioni, i suoi comportamenti, il suo modo di rapportarsi con le persone cercando di scoprirne e apprezzarne le diversità e le particolarità. Lui stesso afferma: “I miei fans sono come le nazioni Unite...Uniti dalle diversità!”. Nato da madre libanese e padre americano, Mika snocciola i suoi ricordi più cari, quelli di lui da bambino, ammettendo che il senso di diversità ha albergato in lui fin dalla nascita. Non mancheranno le testimonianze dei suoi più grandi fan che hanno percorso kilometri per raggiungerlo nelle tappe più disparate. I più grandi successi di tutta la carriera dell'artista e in particolare dell'ultimo disco No place in Heaven scandiscono musicalmente “Il Viaggio di Mika”.
