«Tra poco iniziamo a girare '1993', abbiamo gia' le sceneggiature». Miriam Leone, ospite del Giffoni Festival, annuncia le imminenti riprese della nuova serie Sky che la vedranno impegnata nel sequel di '1992', ideata da Stefano Accorsi. In '1993' sono confermati i personaggi interpretati da Stefano Accorsi, il pubblicitario Leonardo Notte, Tea Falco con Bibi Mainaghi, la figlia di un industriale colpito da Mani Pulite, e Miriam Leone con Veronica Castello, soubrette pronta a tutto per un ruolo in tv. E proprio sulla sua ultima esperienza per il piccolo schermo, 'Le Iene', l'attrice non sembra disprezzare il suo ruolo un po' piu' 'glamour' che ha ricoperto:
«Non mi piacciono i ruoli comodi - dice - era un'occasione per imparare qualcosa. Il compito di tutti i conduttori de 'Le Iene' e' lanciare i servizi, siamo la parte leggera del programma. e' stata una bella esperienza che sapevo a essere a termine. Ma lo rifarei».
Ad ottobre, invece, sara' sul grande schermo a fianco di Pif in 'In guerra per amore', una commedia romantica che ha sullo sfondo lo sbarco degli americani in Sicilia durante la seconda guerra mondiale. Il film, che racconta l'origine dell'ascesa della mafia, e' diretto dallo stesso Pif, al suo secondo lavoro di regia dopo il successo di 'La mafia uccide solo d'estate'
«Pif e' un uomo molto intelligente, lo reputo un poeta perché ha un modo poetico di raccontare la realta' - commenta Leone - Ti insegna a mantenere le emozioni piu' a lungo. Alla fine di ogni scena va a rivedere il girato e non solo recita al tuo fianco dandoti le indicazioni per la scena, ma poi, come regista, va a rivedere il girato».
A proposito della decisione di girare il seguito di 'Non uccidere', nonostante gli ascolti 'tiepidi', Leone spiega:
«e' una serie di nicchia, ma di fatto ha avuto i numeri di Sky. Era la prima serie sperimentale Rai e per gli esperimenti ci vuole tempo. Il gradimento qualitativo c'e' stato. L'importante e' averla fatta, in fondo siamo dei pionieri».