Tar del Lazio annulla l'accettazione degli impegni antitrust Sky/Conto Tv

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sez. I^, ha accolto il ricorso proposto da Conto Tv Srl, contro l'AGCM e nei confronti di Sky Italia Srl, ed ha annullato la delibera Agcm del 7 luglio 2010, con la quale era stato concluso il procedimento A 407, nei confronti di SKY, senza accertamento dell'infrazione e con accettazione degli impegni ex art. 14 ter l. n. 287/90.

Il procedimento era stato aperto il 2 ottobre 2008.

L'istruttoria era stata notificata a Sky nel corso di ispezioni avvenute in collaborazione con le unità speciali della Guardia di Finanza ed era stata avviata alla luce di una denuncia pervenuta dalla società ContoTV srl, che trasmette programmi a pagamento sulla piattaforma satellitare

Secondo la denuncia le condizioni applicate da Sky a ContoTV, per l'acquisto dei servizi necessari ad accedere alla propria piattaforma tecnica, erano definite in maniera non trasparente, non riflettevano i costi sottostanti della stessa Sky e raggiungevano un valore particolarmente elevato in termini assoluti, nel caso di offerta dei contenuti di maggior richiamo quali gli incontri calcistici. In sostanza, secondo la segnalante, le condizioni economiche richieste da Sky avrebbero costituito un comportamento anticoncorrenziale, in grado di compromettere la capacità competitiva di Conto Tv.

L'istruttoria avrebbe dovuto concludersi entro il 31 dicembre 2009, ma la chiusura della stessa e' stata piu' volte rinviata. In febbraio 2010 l'Antitrust pubblicava Impegni presentati da Sky e in luglio 2010 deliberava l'accettazione degli stessi, cui e' seguito il ricorso al Tar Lazio presentato da ContoTV.

Ad avviso del giudice amministrativo, a prescindere dall'idoneità degli impegni proposti da SKY ed accettati dall'Agcm ad eliminare per il futuro i profili anticoncorrenziali, essi non sono idonei a far venire meno gli eventuali effetti pregiudizievoli già prodotti, né ad incidere sui rapporti contrattuali in essere alla data di adozione della delibera impugnata.

Deve quindi considerarsi inevitabilmente illegittimo l'atto dell'Agcm di accettazione di impegni, che non contemplino alcuna misura tale da elidere i possibili effetti anticoncorrenziali già prodotti.

A questo punto l'Autorità dovrà riprendere il procedimento, nel pieno esercizio del potere ad essa attribuito dalla legge, dal momento in cui lo stesso è stato illegittimamente interrotto.

Marco Crispino, ad di Conto Tv dichiara: "Per chi si e' perso le precedenti puntate... Sky ha perpetuato l'abuso per anni, applicando ad altri (Lega Calcio, Rai Trade, ecc.. ecc..) condizioni migliori rispetto a quelle applicate a ContoTV. Poi quando stava per essere sanzionata Sky ha detto: "da domani non lo faccio piu'" e l'Antitrust ha risposto che andava bene. Operato Inevitabilmente Illeggittimo per un'Autorità Indipendente secondo noi e adesso anche secondo il Tar Lazio: Sky deve essere sanzionata !!"