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Lega Pro, Gravina: "Modifica della suddivisione diritti Tv? Io zitto non ci sto".

News inserita da: Simone Rossi (Satred)

Fonte: Ansa / Adnkronos

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Lega Pro, Gravina: "Modifica della suddivisione diritti Tv? Io zitto non ci sto".Il ritorno a 60 squadre suddivise in tre gironi. È uno degli obiettivi annunciati questa mattina nel corso dell'assemblea dal presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina

«La Lega Pro si interrogherà in maniera seria e puntuale su quelli che sono i limiti della propria sostenibilità - ha ripreso Gravina - quindi la risposta sarà sicuramente una riduzione del nostra format ma che deve essere innanzitutto in linea con la riduzione delle altre componenti e che deve essere sostenuta da risorse economiche, così come ha ribadito il presidente Tavecchio, che consenta alla Lega Pro ed alle altre componenti di poter reggere il proprio format».

Nel corso della riunione a cui hanno preso parte i rappresentanti dei club di Lega Pro si è parlato di una biglietteria unica da affidare alla Sisal ed anche delle organizzazione delle trasferte.

«Abbiamo presentato una serie di progetti che mi sembrano innovativi e questa innovazione è collegata ad una sorta di sharing innovation, quindi all'idea di condividere i percorsi insieme. Auspico che questo possa essere uno dei principi fondanti e di riferimento di tutto il sistema calcio. Se iniziamo a far prevalere il principio della solidarietà tra tutte le componenti, tra tutte le società, credo che questo sistema potrà trovare forme di soddisfazione general mentre se ragioniamo con il principio dell'egocentrismo e dell'egologia, collegata a soddisfazioni ed interessi personali di singole componenti e società, questo sistema è destinato ad un'implosione in tempi rapidi» ha concluso il presidente.

«Auspico che la scelta e la decisione di modifica delle percentuali di retribuzione dei fondi derivanti dai diritti televisivi non siano penalizzanti per la Lega Pro, altrimenti qualcuno vedrà combattimenti precisi in questo fronte. Se qualcuno pensa di far cadere dall'alto qualcosa e che io lo prenda e stia zitto sappia che io zitto non ci sto». Lo ha detto il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina nel corso dell'Assemblea dei club svoltasi questa mattina a Firenze.

«Non mi sembra giusto che una componente importante del calcio italiano, impegnata nella formazione dei giovani e nell'informazione e presente su tutto il territorio nazionale - ha ripreso Gravina - non debba essere tenuta in considerazione visto che la legge Melandri ha delle finalità che prevedono queste connotazioni quindi capisco e rispetto chi produce risorse all'interno del nostro sistema, chi sicuramente ha più appeal rispetto alla Lega Pro che però fa parte di questo sistema. Lavora, si impegna , fa sacrifici che molte volte portano a delle performance negative da parte dei dirigenti di queste società e pagano sulla loro pelle. Credo che sia giusto tener conto che questi sacrifici meritano rispetto da parte di tutti. Il nostro impegno richiede rispetto e coinvolgimento. Non siamo stati chiamati da nessuno, forse nessuno ha piacere di ascoltare il nostro punto di vista ma io avrei voglia di dire quello che penso».

«Ieri guardavo lo spettacolo che c'era in tv per Foggia-Lecce, poi ho cambiato, ho girato su Rai 1 ed ho visto la tristezza che c'era sugli spalti. È un'immagine molto forte. La posta in palio è molto importante e l'entusiasmo di alcune piazze dimostra che la Lega Pro non è l'ultima ruota del carro e, nelle gare dei play off, solo nella prima giornata, abbiamo portato a casa 40-50 mila spettatori». Lo ha detto il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, nel corso dell'assemblea svoltasi questa mattina a Firenze. «Abbiamo bacini di riferimento importanti a cui si aggiungono le neopromosse. Si capisce che è diventato un campionato italiano vero, delle 60 province italiane» - ha concluso il presidente.

LA PROSSIMA STAGIONE SU SPORTUBE - Nel frattempo la piattaforma Sportube ha reso noto i costi per continuare a vedere le gare in diretta della propria squadra del cuore: una singola gara sarà visibile pagando 2,90 euro; tutte le gare di un club in trasferta saranno invece visibili al prezzo di 23,90 euro (in promozione a 19,90); tutte le partite in casa ed in trasferta di una singola squadra si potranno infine vedere pagando 39,90 euro, in promozione a 29,90.

"Lega Pro Channel diventa il primo e unico canale al mondo - conclude il Presidente della Lega Pro- a trasmettere in pay-per-view streaming un intero campionato di calcio con 50 milioni di contatti raggiunti in meno di 2 anni, da quando è nato, ovvero dall'Agosto 2014. Diventa così un campionato sempre più digitalizzato"

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