
Parola del viceministro Paolo Romani, che oggi ha partecipato alla presentazione del Cineshow tv edition, salone per il cinema, la televisione e il multimediale, che si svolgerà dal 18 al 20 settembre a Torino. “Quella dei decoder è una partita importante - ha detto ancora il viceministro - perché parliamo di 100 milioni di pezzi nei prossimi anni, quindi va controllato con serietà il rapporto di qualità . Rischiamo di annegare in un mare di decoder di pessima qualità vista la necessità di acquistarne uno al momento del passaggio dall’analogico al digitale terrestre. E ci si può rimproverare di aver obbligato gli italiani a fare un pessimo affare. Per questo su questo punto saremo rigidissimi. All’associazione Dgtv il compito di mettere i bollini di qualità e il sito del ministero pubblicherà tutti i dati delle aziende che avranno passato l’esameâ€.
Rimangono comunque anche per il passaggio nel Lazio, a Roma toccherà il 16 giugno lo switch over, l’incentivo per l’acquisto del decoder per le famiglie disagiate con gli stessi criteri con cui sono stati erogati in Piemonte: 65 anni, abbonamento al canone Rai valido e un reddito entro i 10 mila euro.