
"Il giornalista enumera: il decoder Sky, il decoder digitale terrestre e il decoder di Tivùsat. Nessun telespettatore avrà mai tutti e tre: semmai potrà scegliere quale dei tre comprare. Ma come si fa a scegliere".
Mediaset spiega che "il decoder Tivùsat è una proposta rivolta solo a quel 5% di telespettatori italiani che non ricevono il normale segnale televisivo e che da sempre vedono la tv solo via satellite". Per quanto riguarda il decoder Sky, invece, "non è esatto parlare di "acquisto del decoder Sky" perché a Sky ci si abbona (se si vuole) e il decoder viene fornito direttamente da Sky. Quindi una famiglia ha in casa il decoder Sky solo se si è abbonata alla pay tv satellitare".
La nota conclude con il decoder digitale terrestre. "Entro il 2012 tutta Italia vedrà la tv in digitale terrestre e il vecchio sistema analogico si spegnerà progressivamente regione per regione. Quindi questo decoder è l'unico che effettivamente interessa tutti i telespettatori che vedono la tv tradizionale gratuita. Ma anche qui non è esatto parlare di "decoder obbligatorio": da aprile 2009 tutti i televisori in vendita contengono già al loro interno il decoder. Sono tv di nuova generazione e chi li ha non deve comprare nessun decoder"
"A chi invece ha un televisore tradizionale - chiude il 'Diario di bordo' - il decoder digitale terrestre serve davvero, altrimenti quando la sua regione passerà definitivamente al digitale terrestre non vedrà più nulla"
"L'Amaca" di Michele Serra - Tratto da "La Repubblica" - 24/07/09
Quando mi spiegano come funzionerà il mio televisore-di qui a qualche mese, mi scende un sipario nero nel cervello. Rifiuto totale e rabbia sorda. Credo di avere capito che, per vedere le stesse cose che vedo adesso, avrò bisogno di tre (tre!!) decoder, con relativi telecomandi. Uno per sky, uno per lo stramaledetto digitale terrestre, un terzo per il nuovo "pacchetto" berluscoide (rai-mediaset in simbiosi).
Che tutto questo serva al business televisivo, e al ricco indotto di elettronica connesso, non c'è dubbio. Che serva anche agli utenti, è assolutamente escluso. Spenderemo di più per vederci la casa invasa da nuovi cavi, nuove scatole, nuovi dépliant petulanti. Le persone più anziane e meno istruite non ci capiranno più niente, e vedranno sparire dai loro vecchi video, con un "pof!" esiziale, i loro canali favoriti.
Tutto più caro e tutto più complicato: è questo lo scopo della supposta "rivoluzione tecnologica" in atto? Ma la tecnologia, non era nata per semplificarci la vita? Questa metastasi di apparati, interruttori, bottoni, libretti di istruzione chi l'ha voluta, chi l'ha chiesta? Che "libero mercato" è, un mercato in cui il venditore ti obbliga al ri-acquisto di ciò che già possiedi?
LINK UTILI