
All'incontro inaugurale, moderato da Paolo Del Bobbio, hanno partecipato Andrea Ambrogetti, presidente di DGTVi, Luca Balestrieri, presidente di Tivu', Mauro Nanni, amministratore delegato di Telecom Italia Media e Piero De Chiara, responsabile progetto Switch off analogico digitale di Telecom Italia e Alessandro Altamura, assessore alle Attivita' produttive del Comune di Torino.
"Nelle province di Torino e Cuneo - ha spiegato Ambrogetti - il 96% dei cittadini sa che ci sara' tra pochi giorni il fondamentale passaggio al digitale. Tra coloro che ricevono ancora in maniera analogica, l'80% in provincia di Torino e il 70% in provincia di Cuneo ha ormai un decoder a casa. A maggio questo dato era fermo al 40%. In pochi mesi, la presenza dei decoder nelle abitazioni ha raggiunto la maggioranza dei piemontesi".
Il passaggio al digitale terrestre coinvolge 900 Comuni delle province di Cuneo e Torino (cui si aggiungono alcuni Comuni delle province di Asti e Alessandria), per un totale di quasi tre milioni di persone coinvolte e 1.412 impianti che dovranno essere riconvertiti. "Il digitale terrestre - ha detto Mauro Nanni - la web tv, l'IPTV e mobile tv garantiscono un uso di piu' piattaforme in maniera integrata, offrendo maggiori contenuti possibili al consumatore. L'interattivita' e l'integrazione di piu' mezzi e' quindi una realta' concreta".
Piero De Chiara ha sottolineato come le piattaforme coinvolte nella nuova televisione, digitale terrestre, satellite e IPTV non siano in concorrenza, ma complementari.
"La piattaforma IPTV - ha affermato - garantisce il segnale televisivo anche in quelle zone (circa il 5% in Italia) che non ricevono il segnale analogico e di conseguenza non potranno ricevere il digitale terrestre". Secondo Luca Balestrieri "la comunicazione e' un elemento fondamentale nel passaggio al digitale terrestre. Il ruolo di Tivu' e' quello di comunicare ai cittadini le informazioni utili in proposito, partendo da quei dati che possono sembrare elementari ma che creano ancora molti dubbi".