
Ancora una tappa per il digitale terrestre nel Piemonte Ovest: oggi continua il viaggio nella provincia di Cuneo interessata nel suo settore occidentale. Nell'immagine a sinistra il
Ponte del Diavolo, nel comune di
Dronero (CN). Si tratta di un monumento nazionale costruito nel 1428 sul torrente Maira per favorire l'accesso a Dronero e alla valle per chi veniva dalla piana di Cuneo.
Nell'Archivio Comunale è conservata la pergamena originale della quietanza di 700 fiorini di un certo magister Antonius il quale si definisce magister pontis lapidum Dranerii.
La quietanza fu rilasciata a Bernardo de Butinonis e a Domenico Poynta, Sindaci della Comunità di Dronero per la costruzione e le connesse opere. Sul pilastro dell'arcata minore in direzione del paese poggiava il ponte levatoio, il cui cardine di ferro è stato trovato sotto il manto stradale; fu soppresso nel 1810 quando venne ampliato il passaggio d'ingresso e ripristinate le merlature ghibelline a coda di rondine.
Il nome è legato, come tanti altri ponti medievali, per la sua costruzione e le caratteristiche architettoniche, alla figura del Diavolo; il quale, ovviamente per soddisfare la tradizione popolana pagano-cristiana, deve fare la figura del fessacchiotto.
Per l'elenco completo dei comuni interessati si veda il riepilogo qui riportato, mentre
per ogni altra informazione si rimanda all'
articolo introduttivo sullo
switch-off nel Piemonte Occidentale con numeri utili e indicazioni tecnico-commerciali.