
Sono le stime di DGTVi, il consorzio dei broadcaster coinvolti nel passaggio alla nuova tecnologia - nel numero di ottobre della newsletter Digita.
Il 27 ottobre si è concluso lo switch off del Trentino, che ha coinvolto 857 impianti, 25 emittenti fra nazionali e locali, 477 mila cittadini coinvolti; è appena partito quello dell'Alto Adige, a novembre seguiranno il Lazio e Roma (lunedì 16), a dicembre si chiude con la Campania.
I primi dati dalle regioni digitalizzate indicano un'adozione del Dtt superiore al 90%. Inoltre la stagione degli switch off - segnala ancora Digita - si è aperta con il superamento degli ascolti del digitale terrestre sul satellite a livello nazionale.
11,7 MILIONI DI FAMIGLIE DIGITALI - A fine agosto, secondo le ultime stime Makno, il numero delle famiglie dotate di digitale terrestre (cioé in possesso di almeno un decoder nell'abitazione principale) è salito a 11 milioni 725 mila, con una crescita di circa 600 mila unità rispetto a luglio. Da inizio anno, sono oltre 4 milioni le 'nuove' famiglie con digitale terrestre. Ad agosto il numero complessivo dei ricevitori nelle abitazioni principali si attesta a 14 milioni 777 mila, circa 750 mila in più rispetto a luglio.
AD AGOSTO VENDUTO 1 MILIONE DI DECODER - Il mese di agosto conferma il trend di forte crescita nelle vendite di ricevitori per il digitale terrestre, con circa 960 mila pezzi venduti: di questi, il 45.8% (440 mila circa) sono integrati, il 64.2% esterni. In totale, i decoder venduti dal febbraio 2004 sfiora i 19 milioni (18.924.515): il 56.1% (10.6 milioni) sono esterni, il 43.9% (8.3 milioni) sono integrati.
DTT PRIMA PIATTAFORMA DIGITALE NEGLI ASCOLTI - Il mese di settembre segna il sorpasso nazionale del Dtt sul satellite, sia free che pay, con il 18.4% contro il 15.7%: dunque il digitale terrestre è la prima piattaforma digitale utilizzata dagli italiani. Il dato conferma che il passaggio al digitale rappresenta una forza trainante anche nelle aree non coinvolte nella transizione: l'incremento medio nell'uso del decoder Dtt é infatti più che proporzionale alla crescita delle popolazioni delle regioni di switch off. Nel settembre 2008 la quota di consumo di piattaforma Dtt era al 3.7% con il satellite al 15.6%: in un anno il consumo del digitale terrestre é quintuplicato.