
Calibro 9, dal 6 novembre 2009, ogni venerdì, in seconda serata accende i riflettori sull’universo più intransigente -e soprattutto coatto- della legge con le migliori pellicole poliziesche made in Italy degli anni ’70 firmate da protagonisti indiscussi del genere come Damiano Damiani, Luciano Salce, Michele Lupo, Umberto Lenzi e Franco Martinelli.
Un genere snobbato dalla critica di quegli anni, tacciato di qualunquismo, giustizialismo e, talvolta, anche fascismo, per le storie crude e ruvide incentrate sul quotidiano scontro tra i tutori della legge e la malavita cittadina.
Soltanto recentemente il genere poliziottesco è stato rivalutato grazie all’encomio ricevuto da diverse celebrità internazionali, tra cui il regista premio Oscar e grande cinefilo Quentin Tarantino.
Apre la rassegna il film Confessione di un commissario di polizia al Procuratore della Repubblica (1971), diretto da Damiano Damiani, con Claudio Gora, Franco Nero, Marilù Tolo e Martin Balsam. L’opera racconta le vicissitudini del commissario Bonavia (Martin Balsam) che, esasperato dalla lentezza e dall’inefficienza della legge ordinaria, decide di utilizzare tutti i mezzi, leciti e non, per combattere la malavita…
IL GENERE POLIZIESCO ALL’ITALIANA (O POLIZIOTTESCO)
Il genere poliziesco all'italiana, conosciuto generalmente col termine poliziottesco, è stato un genere cinematografico italiano in voga fra gli anni settanta e i primi ottanta del Novecento, basato su indagini poliziesche le cui trame, talvolta, sono state mutuate da fatti di cronaca nera realmente avvenuti.
La differenza principale tra il poliziottesco e il poliziesco/noir genericamente inteso, è fondamentalmente legato alla predilezione per l'azione e la violenza, entrambe piuttosto spiccate ed esplicitate fin dai titoli dei film.
Un altro particolare legato a questo genere è il ruolo delle forze dell’ordine, i cui protagonisti sono quasi sempre tratteggiati come veri e propri vendicatori, invece che agenti ligi alla deontologia professionale e rispettosi delle regole del codice civile.
Il poliziottesco è, inoltre, un genere ibrido che fonde diversi sottogeneri come il noir, l'horror, lo spaghetti-western (in cui le vaste aree desertiche vengono sostituite dalle strette strade metropolitane) e lo splatter.
Morricone.
Per consultare il palinsesto completo, vi consigliamo di accedere alla nostra Area Palinsesti dove a partire dalla domenica è scaricabile il nuovo file in formato stampabile PDF.

6 novembre 2009
Confessione di un commissario di polizia al Procuratore della Repubblica
(Damiano Damiani - 1971)
con Claudio Gora, Franco Nero, Marilù Tolo e Martin Balsam
13 novembre 2009
La polizia incrimina, la legge assolve (Enzo Girolami Castellari - 1973)
con Franco Nero, John Whitmore e Fernando Rey
20 novembre 2009
Roma violenta (Franco Martinelli - 1975)
con Daniela Giordano, John Steiner e Maurizio Merli
27 novembre 2009
Napoli violenta (Umberto Lenzi - 1976)
con Barry Sullivan, Elio Zamuto, John Saxon e Maurizio Merli
4 dicembre 2009
Milano violenta (Mario Caiano - 1976)
con John Steiner, Claudio Cassinelli, Silvia Dionisio e Biagio Pelligra
11 dicembre 2009
La città sconvolta: caccia spietata ai rapitori (Fernando Di Leo - 1975)
con James Mason, Luc Merenda, Valentina Cortese e Vittorio Caprioli
18 dicembre 2009
La polizia accusa: il servizio segreto uccide (Sergio Martino - 1975)
con Tomas Milian, Claudio Gora, Luc Merenda, Mel Ferrer e Paola Tedesco
25 dicembre 2009
Il giustiziere sfida la città (Umberto Lenzi - 1975)
con Femi Benussi, Joseph Cotten, Tomas Milian e Maria Fiore
1 gennaio 2009
Squadra antiscippo (Bruno Corbucci - 1976)
con Jack Palance, Tomas Milian, Maria Rosaria Omaggio e Guido Mannari
8 gennaio 2009
Vai gorilla (Tonino Valerii - 1975)
con Fabio Testi, Renzo Palmer, Claudia Marsani e Ernesto Colli
15 gennaio 2009
Un uomo, una città (Romolo Guerrieri - 1974)
con Enrico Maria Salerno, Luciano Salce, Françoise Fabian e Anna Campori
22 gennaio 2009
L’uomo che sfidò l’organizzazione (Sergio Grieco - 1976)
con Stephen Boyd, Pepe Calvo, Howard Ross e Karin Schubert
29 gennaio 2009
Senza ragione (Silvio Narizzano - 1972)
con Telly Savalas, Franco Nero, Ely Galleani, Maria Pichi e Bruno Boschetti
5 febbraio 2009
Gli intoccabili (Giuliano Montaldo - 1968)
con Peter Falk, John Cassavetes, Britt Ekland, Gena Rowlands e Gabriele Ferzetti
12 febbraio 2009
Concerto per pistola solista (Michele Lupo - 1971)
con Anna Moffo, Eveline Stewart, Gastone Moschin, Giacomo Rossi Stuart
19 febbraio 2009
La legge dei gangster (Siro Marcellini - 1969)
con Klaus Kinski, Franco Citti e Hélène Chanel
26 febbraio 2009
I guappi non si toccano (Mario Bianchi - 1979)
con Gabriele Tinti, Richard Harrison, Paola Senatore e Enrico Maisto