
Nell'immagine a sinistra l'Arco Traiano, vero e proprio simbolo di Benevento, che secondo la leggenda venne fondata da Diomede, eroe greco giunto in Italia per perseguire la gloria. Non è chiaro di quale Diomede si tratti, in quanto pare si confonda questa figura con altre omonime, ma si parlerebbe qui di chi sconfisse il cinghiale di Calidone, dotato di forza straordinaria, animale che campeggia ancora sullo stemma beneventano.
Antico ducato longobardo, Benevento è stata decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Civile per il coraggio dimostrato durante i bombardamenti del 1943.
La gastronomia beneventana è fortemente improntata al consumo di pasta, come le lasagne imbottite o il timballo di maccheroni. Anche la zuppa di soffritto è apprezzata e consumata. Altri piatti tipici sono il torrone, la zuppa di Natale a base di cardone e soprattutto il tortano pasquale a base di uvetta e cedro candito. L'olio ed il vino locale sono pregiati e rinomati, data l'importanza dell'agricoltura in loco (clima appenninico). L'Aglianico del Taburno ed il Bue Apis (rossi), così come il Coda di Volpe ed il Falanghina del Sannio (bianchi) sono vini eccellenti. Tipici sono anche i liquori, quali il nocino ed il Liquore Strega, che qui si produce.
Non è un caso che esso sia intitolato ad una strega: Benevento infatti è definita città delle streghe. La tradizione di queste pratiche è antichissima, probabilmente antecedente all'epoca romana. Già nel periodo longobardo abbiamo testimonianza di riti esoterici celebrati nelle campagne. Esiste anche un Premio Strega per la letteratura, di rilevanza internazionale, così come molto famoso è anche il Festival Benevento Città Spettacolo, manifestazione di teatro.
Antico ducato longobardo, Benevento è stata decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Civile per il coraggio dimostrato durante i bombardamenti del 1943.
La gastronomia beneventana è fortemente improntata al consumo di pasta, come le lasagne imbottite o il timballo di maccheroni. Anche la zuppa di soffritto è apprezzata e consumata. Altri piatti tipici sono il torrone, la zuppa di Natale a base di cardone e soprattutto il tortano pasquale a base di uvetta e cedro candito. L'olio ed il vino locale sono pregiati e rinomati, data l'importanza dell'agricoltura in loco (clima appenninico). L'Aglianico del Taburno ed il Bue Apis (rossi), così come il Coda di Volpe ed il Falanghina del Sannio (bianchi) sono vini eccellenti. Tipici sono anche i liquori, quali il nocino ed il Liquore Strega, che qui si produce.
Non è un caso che esso sia intitolato ad una strega: Benevento infatti è definita città delle streghe. La tradizione di queste pratiche è antichissima, probabilmente antecedente all'epoca romana. Già nel periodo longobardo abbiamo testimonianza di riti esoterici celebrati nelle campagne. Esiste anche un Premio Strega per la letteratura, di rilevanza internazionale, così come molto famoso è anche il Festival Benevento Città Spettacolo, manifestazione di teatro.
Qui di seguito il tradizionale elenco completo dei comuni interessati. Per ogni altra informazione si rimanda all'articolo introduttivo sullo switch-off nella Campania con numeri utili e indicazioni tecnico-commerciali.
Ricordiamo infine che è sempre a disposizione il nostro Digital-Forum con una discussione dedicata allo switch-off campano dove i nostri esperti saranno in grado di aiutarvi nella risoluzione di eventuali problemi.