In pole position con ben 18 candidature c'è "La prima cosa bella" di Paolo Virzì che dovrà vedersela con il film di Giorgio Diritti "L'uomo che verrà" con 16 candidature e con "Vincere" di Marco Bellocchio che ne ha ottenute 15. Tra i favoriti anche "Baarìa" di Giuseppe Tornatore in lizza per 14 statuette e "Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek, per 12.
La cerimonia di premiazione, presentata da Tullio Solenghi, sarà trasmessa in diretta alle 18.30 su Rai Sat Cinema (TivùSat e digitale terrestre) e in differita alle 23.20 su Rai Uno. I cinque film "plurinominati" si contendono la statuetta nelle categorie "miglior film" e "miglior regista". "La prima cosa bella "di Virzì ha due candidate nella cinquina per la migliore attrice protagonista, con Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli che nella pellicola del regista livornese interpretano la stessa donna, Anna, da giovane e da anziana.
La Sandrelli e la Ramazzotti se la giocheranno con le colleghe Margherita Buy per "Lo spazio bianco", Giovanna Mezzogiorno per "Vincere" e Greta Zuccheri Montanari per "L'uomo che verrà".
Nella categoria migliori attori, invece, in corsa per il premio ci sono Antonio Albanese per "Questioni di cuore", Libero De Rienzo per "Fortapàsc", Valerio Mastandrea per "La prima cosa bella", Kim Rossi Stuart per "Questioni di cuore" e Filippo Timi per "Vincere".
Nella cinquina per il miglior film dell'Unione Europea troviamo "Il concerto", "Il nastro bianco", "Il profeta", "Soul Kitchen" e "Welcome" e in quella per il miglior film straniero "A serious man", il kolossal "Avatar", "Bastardi senza gloria", "Invictus" e "Tra le nuvole". Durante la cerimonia di premiazione, saranno inoltre consegnati quattro David Speciali allo sceneggiatore Tonino Guerra, alla regista Lina Wertmuller e agli attori Bud Spencer e Terence Hill.